18/05/2023 di Redazione

Present, il percorso di trasformazione di un partner Sap

All’interno di un gruppo articolato in diverse realtà, accomunate dalla vocazione all’erogazione di servizi Ict, opera una business unit dedicata al mondo S/4HANA e dintorni. Il direttore ed executive vice president, Alessandro Galaverna, racconta i cambi

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L’approccio al mercato di Sap è parecchio evoluto nel corso del tempo. Al tradizionale e monolitico Erp, si sono aggiunte le varie declinazioni per le piccole e medie imprese, il cloud e quant’altro, ma di recente si è fatta spazio una visione più orientata ai servizi, seppur in affiancamento ai partner. I quali, a propria volta, devono adattarsi a questi cambiamenti e orientare nella stessa direzione anche la loro clientela.

Present fa parte del nutrito lotto di realtà che operano nel mondo Sap. O meglio, la definizione riguarda la business unit dedicata, all’interno di un gruppo che, dal 2009 in poi, è cresciuto anche per acquisizioni e oggi conta su una decina di brand, fra i quali Finsoft, Data Inform e ComApp. Alessandro Galaverna, direttore ed executive vice president della BU, racconta le evoluzioni della realtà che dirige e le prospettive nell’attuale scenario italiano.

In che modo vi siete adeguati all’evoluzione della strategia del vostro vendor di riferimento?

Stiamo indubbiamente cambiando la cultura della nostra Line of Business, per passare dalla logica della progettazione It-oriented a quella process-oriented. Questo significa affiancare maggiormente il cliente e adottare un modello non più B2B ma BxB. Abbiamo definito un approccio di tipo consulenziale per affrontare veri e propri progetti di cambiamento e non più solo di trasformazione tecnologica. Soprattutto in campo manifatturiero, che è il nostro settore di eccellenza. Seguendo il percorso di Sap, ma guardando anche alla nostra realtà, abbiamo scelto di creare due gruppi interni. Uno è più orientato ai progetti S/4Hana su cloud pubblico o privato, dove prevediamo di avere una crescita intorno al 14% fino al 2025. L’altro presta maggior attenzione al parco installato, dove c’è ancora una certa predominanza di versione di Sap Ecc e dove gli stessi Cio vedono il passaggio a S/4HANA come un salto quantico.

Quali sono gli ambiti di sviluppo tecnologico che giudicate più promettenti?

In questo momento, registriamo una forte attenzione sulla componente Bpm, soprattutto per monitorare l’evoluzione dei cambiamenti impostati. Un altro settore interessante è quello dello sviluppo dell’infosfera del cliente, ovvero tutto quello che si colloca intorno al prodotto fisico, ricavando dati che possano essere trasformati in conoscenza utilizzando business intelligence, analytics e cruscotti. Questo ci consente di avere una maggior interlocuzione con figure di management, molto interessate a tutto ciò che può generare valore.

Alessandro Galaverna, direttore ed executive vice president della BU Sap di Present

Dove vi posizionate sul mercato?

Abbiamo un forte radicamento sul midmarket, ma anche qualche cliente più grande. Le aziende target sono per noi quelle con un fatturato almeno da 60-80 milioni di euro. Non copriamo per ora l’offerta Sap Business One o ByDesign.

Quali sono le principali evoluzioni che vi riguarderanno a breve e medio termine?

Per tenere il passo del mercato e del nostro player di riferimento, facciamo leva sulle nostre competenze e proviamo a crescere con raziocinio. Oggi la nostra business unit è composta da 120 persone, ma dovremmo aggiungere 20 nuove persone ogni anno fino al 2025. A livello geografico, siamo già ben posizionati in Lombardia e Veneto, mentre vorremmo rafforzarci in Piemonte ed Emilia. Il manufacturing resta il nostro settore di eccellenza, ma intendiamo espanderci in altri comparti, come quello dei beni di consumo. Sono in esplorazione anche le aree delle telco e delle utilities.

 

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