27/06/2014 di Redazione

Quando l'outsourcing è la scelta più conveniente

In alcuni casi la burocrazia e la carenza di documentazione spingono all'adozione dell'outsourcing. A dirlo è un'indagine realizzata da Vonzon Bourne per conto di Micro Focus.

immagine.jpg

Una nuova ricerca di Vanson Bourne, sponsorizzata da Micro Focus, rivela perché l'incontro tra Mainframe e Compliance porta a scegliere l'outsourcing. Lo studio, condotto consultando il parere di quasi 600 tra CIO e IT Director di tutto il mondo, rivela che questi preferiscono affidare esternamente le attività di adeguamento (sviluppo e testing) di applicazioni mainframe aziendali, qualora vi siano norme e regolamentazioni che lo impongano.

Il motivo principale è la carenza di documentazione, pochi infatti sono gli IT leader che conoscono approfonditamente le applicazioni mainframe e l'organizzazione dei dati aziendali, tali lacune quindi rendono complessa la realizzazione delle modifiche imposte per legge. Nonostante ciò la maggioranza dei soggetti coinvolti sostiene l'importanza di tutelare il proprio ambiente mainframe e si mostra convinto di un suo sviluppo futuro. Questa scelta porta anche a dei vantaggi legali. Esternalizzare infatti, significa anche delegare le responsabilità relative alla protezione e alla privacy dei dati al partner selezionato.

A volte l'outsourcing è la soluzione migliore

Queste le dichiarazioni in merito alla questione di Valentino Magri, Solutions Consulting Team Leader Italia &GME Micro Focus: "i continui cambiamenti legislativi si declinano in nuove misure normative come ISO27002, Basilea III, FACTA e SEPA, che obbligano le aziende a cambiare o aggiornare le loro applicazioni più strategiche. Le complessità che derivano dalla mancanza di documentazione circa il codice applicativo limitano le capacità di risposta dei team interni ed espongono le aziende a rischi della data privacy, inducendole a rivolgersi ad entità esterne per risolvere la situazione".

Magri prosegue sostenendo che: "Le tecnologie attuali consentono di definire fasi ripetibili ed efficaci per aggiornare tempestivamente le applicazioni critiche, garantendo l’efficienza necessaria per i progetti legati alle normative" - conclude Magri – "In tal modo, le organizzazioni sono in grado di ottimizzare gli sforzi e definire le priorità – sia che scelgano l’approccio interno sia che la scelta ricada sull’outsourcing – rendendo efficiente l’attività dello staff di sviluppo nell’apportare le modifiche necessarie e gestendo correttamente, al contempo, l’impatto dei cambiamenti sull’organizzazione".

ARTICOLI CORRELATI