27/03/2023 di Redazione

Scansioni malware più “leggere” con Intel e Acronis

La tecnologia di Threat Detection Technology di Intel, ora integrata in Acronis, permette di sfruttare la Gpu e di ridurre il carico di lavoro sulle Cpu.

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Le attività di scansione di hard disk e memorie, alla ricerca di potenziali minacce, possono essere gravose per le Cpu e quindi comportare un rallentamento di prestazioni del sistema e di altre applicazioni in esecuzione. Per risolvere il problema Intel ha sviluppato una tecnologia chiamata Threat Detection Technology (Tdt), che sfrutta la Gpu integrata per operazioni di scansione e analisi con intelligenza artificiale. La tecnologia Tdt è stata ora integrata nelle soluzioni di sicurezza di Acronis per agevolare le attività di scoperta delle minacce nascoste nella memoria dei sistemi, incluse quelle più difficili da rilevare, come il malware polimorfico e gli attacchi fileless. 

 

I ricercatori Acronis hanno rilevato che, spostando il processo sulla Gpu integrata Intel, durante la scansione di tutti i processi nella memoria di sistema il carico della Cpu si riduce di ben 2,4 volte. E questo, ovviamente, si traduce in un netto miglioramento delle prestazioni dei sistemi.  Più precisamente, la tecnologia Intel Tdt funziona ora con Acronis Cyber Protect Cloud, Acronis Cyber Protect e Acronis Cyber Protect Home Office, sui sistemi che supportano la piattaforma hardware e software Intel vPro.

"L'integrazione di Intel Tdt nelle soluzioni di Cyber Protection di Acronis è un naturale passaggio che risponde alle nuove esigenze dei nostri utenti", ha commentato Patrick Pulvermueller, Ceo di Acronis. "Durante lo scorso anno, il 50% degli attacchi rilevati era un attacco fileless. L'utilizzo della tecnologia Intel è un traguardo fondamentale che sottolinea l'impegno continuo verso l'ottimizzazione e il progresso del nostro motore anti-malware".

 

 

(Immagine: Intel)

 

"Grazie alla collaborazione con Acronis per l'integrazione della tecnologia Intel Threat Detection Technology nelle soluzioni di Cyber Protection, utenti privati e aziende di ogni dimensione che utilizzano Intel vPro potranno eseguire analisi della memoria frequenti e ad alta efficienza”, ha sottolineato Carla Rodríguez, vice presidente e general manager, ecosystem partner enabling di Intel. “Di questo vantaggio usufruiranno i nostri clienti comuni, che avranno uno strumento in più per rimanere un passo avanti alle minacce sempre più sofisticate che continuiamo a registrare".

 

 

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