02/02/2023 di Redazione

Scomparso Gianfranco Lanci, storica guida di Acer e Lenovo

Il manager Ict diventato imprenditore vitivinicolo è mancato all’età di 69 anni. Nel suo curriculum importanti ruoli guida in Texas Instruments, Acer e Lenovo.

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Gianfranco Lanci, un veterano del mercato Ict in Italia e per molti anni alla guida di Lenovo, è mancato all’età d 69 anni in seguito a complicazioni post operatorie. La notizia è rimbalzata non solo sulle testate giornalistiche di settore ma anche su quelle generaliste, perché Lanci, torinese di nascita, era un imprenditore noto anche al di fuori dell’ambito tecnologico, avendo investito nella viticoltura tra le Langhe e il Monferrato.

Nato a Torino nel 1954, dopo la laurea in Ingegneria civile aveva cominciato a lavorare nel campo informatico in Texas Instruments rimanendovi per 16 anni, per poi passare ad Acer. Qui Lanci è rimasto per un decennio, prima come presidente delle attività  della regione Emea e poi come amministratore delegato.

Nel 2012 l’ingresso in Lenovo con il ruolo di presidente Emea, poi di direttore generale della divisione Pc Group e infine, dal 2008, con l’incarico di presidente e chief operating officer. Alla fine del 2021 il “Bill Gates torinese” (così lo aveva definito il Corriere)  aveva deciso di lasciare Lenovo per dedicarsi all’altra sua passione, la viticoltura, e anche in questo campo aveva rapidamente ottenuto dei successi. Gli 80 ettari di proprietà della famiglia sono spartiti tra le cantine Coppo-Dosio Vigneti e Villa Giada e garantiscono una produzione annua di circa 700mila bottiglie.

“Discreto, dai modi semplici, gentile e generoso, sostenuto dalle sue innate capacità manageriali e guidato da valori profondi, dopo gli studi presso il Politecnico di Torino, Lanci ha fatto la storia del personal computer degli ultimi 40 anni”, si legge nella dichiarazione rilasciata dal gruppo Coppo-Dosio Vigneti e Villa Giada. “Di recente aveva affiancato alla sua eccezionale capacità di gestione del business la grande passione per il mondo vitivinicolo creando un gruppo di cantine dall’offerta differenziata, ma accomunate dallo stesso sentito impegno verso la ricerca costante della qualità in ogni dettaglio. In breve tempo aveva dimostrato grande competenza, divenendo il punto di riferimento per l’intero Gruppo"

Nel 2021, con la fusione tra Gruppo Dosio e cantine Coppo, l’imprenditore aveva voluto cogliere una nuova sfida: utilizzare le tecnologie di agricoltura smart, come sensori e analisi dei dati, per migliorare la produzione vinicola nel rispetto della qualità. La passione per la tecnologia Gianfranco Lanci non l’ha mai persa.

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