25/02/2021 di Redazione

Sei anni di letargo, ma Aix ora torna per il mondo ibrido

Ibm ha annunciato la nuova versione 7.3 del proprio sistema operativo Unix, nato ormai 35 anni fa.

Sono passati sei anni dall'ultimo aggiornamento, ma ora si prepara l'arrivo della versione 7.3 di Aix, sistema operativo Unix che Ibm ha creato per la propria gamma Power Systems.

Nato nel 1986, l'ambiente è di fatto una derivazione di Unix System V R2 i fu lanciato in origine all'interno dei personal computer Ibm Ps/2 e dei mainframe System/370. Dal debutto al 2002, il sistema operativo ha conosciuto numerose evoluzioni, passando progressivamente dalla versione 2 alla 5.2 e seguendo soprattutto le evoluzioni dei processori Ibm Power.

Nel 2004, in occasione dell'uscita dei Power6, Big Blue aveva introdotto Aix 5.3, che supportava il simultaneous multithreading e le micropartizioni. Occorrerà in seguito attendere il 2007 per vedere apparire una nuova evoluzione importante, la 6.1, seguita nel 2010 dalla 7.1. l'arrivo dei processori Power8 ha portato al rilascio di Aix 7.2, nell’ottobre 2015.

Da allora, non è successo più niente di nuovo. Ora, dopo quasi 6 anni da quella data, Ibm ha finalmente indicato che ci sarà il rilascio della versione 7.3, alla quale ormai quasi più nessuno credeva.

Secondo un documento trapelato da Ibm Asia-Pacific, sarebbero previste nuove capacità e migliorie, volte a supportare le aziende nei processi di migrazione verso il cloud ibrido. Resilienza, sicurezza e alta disponibilità sarebbero i principi portanti del nuovo ambiente, che disporrebbe anche di capacità di gestione modernizzate per gestire efficacemente e uniformemente le infrastrutture ibride aziendali.

Non ci sono per il momento ulteriori dettagli tecnici, anche se si conferma la vocazione al cloud ibrido che sta ispirando le attuali strategie dell'azienda. Non c'è nemmeno una data di rilascio, ma comunque la disponibilità si concretizzerà nel corso del 2021.

 

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