• IL NOSTRO NETWORK:
  • The Innovation Group
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
logo
logo
  • News
  • Focus
  • Eccellenze.it
  • Strategie di Canale
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News

Sensori e servizi nel futuro di Sony, addio ad audio e video

L’azienda giapponese ha annunciato l’intenzione di focalizzarsi sulle quattro aree più profittevoli del business: il PlayStation Network, il sensori Cmos, l’offerta di musica e film in streaming. Obiettivo: moltiplicare per venti i profitti operativi da qui al 2017. I prodotti Walkman e i televisori saranno esternalizzati.

Pubblicato il 19 febbraio 2015 da Valentina Bernocco

Per dirigersi verso un futuro radioso, qualche addio va affrontato. Così si prepara a fare Sony, annunciando l’intenzione di scorporare i business dell’audio e del video, affidandoli a società separate, a partire dall'autunno prossimo. Dopo l’abbandono dei computer Vaio, il colosso giapponese accorcerà ulteriormente il proprio raggio d’azione per concentrarsi sulle attività più profittevoli: ovvero sul gaming del PlayStation Network, sui contenuti digitali (musica e video in streaming) e sui sensori fotografici Cmos.

Più precisamente, come recita il report agli investitori pubblicato ieri, “Sony individua i Devices, i servizi di Game & Network, Pictures e Music come i segmenti che traineranno la crescita dei profitti nei prossimi tre anni”. L’azienda “implementerà misure di crescita e coinvolgerà aggressivi investimenti di capitale in queste aree, con l’obiettivo di espandere sia le vendite sia i profitti”. Con questa strategia (ed è qui che si inserisce il “futuro radioso”), l’azienda punta a far decollare, anzi esplodere il business nel medio periodo.

La previsione, diffusa nel medesimo report, è quella di salire dai 26,5 miliardi di yen (meno di 200 milioni di euro) di profitto operativo dell’ultimo anno fiscale ai 500 miliardi di yen (circa 3,7 miliardi di euro) previsti per l’anno fiscale 2017. Il che sarà possibile non solo con la crescita delle quattro aree menzionate, ma anche con alcuni tagli di costo nelle divisioni meno profittevoli. “I sensori d’immagine, i giochi, la musica e il cinema diventeranno il motore della crescita dei ricavi e dei profitti", ha detto l’amministratore delegato, Kazuo Hirai, in una conferenza stampa a Tokyo. Ammettendo poi, in risposta alla domanda di un giornalista sui settori dei prodotti audio e televisori, di “non voler escludere di cominciare a pensare a una exit strategy dai settori non profittevoli”.

Sony potrebbe dunque dire addio al suo marchio storico e forse più simbolico, Walkman, senza però pensionare la produzione di accessori e lettori musicali. Sia la divisione audio sia quella relativa ai televisori potrebbero essere scorporate e diventare società autonome a partire dal prossimo ottobre.

 

 

Nel mezzo, fra le aree profittevoli e quelle stagnanti, la divisione mobile vivacchia. Nonostante l’alta qualità dei suoi prodotti e nonostante le intenzioni (solo tre anni fa, all’aba della nomina di Hirai nel ruolo di Ceo, gli smartphone erano stati definiti una priorità strategica), Sony ridurrà l’impegno e gli investimenti sui suoi Xperia e sugli altri modelli. Ufficialmente, l’azienda ha riconosciuto la difficoltà a farsi largo in un mercato “caratterizzato da elevata volatilità e da uno scenario competitivo arduo” e ha annunciato che “il contenimento del rischio e la salvaguardia dei profitti saranno una priorità massima”.

La nuova strategia, complessivamente, segna un nuovo cambio di direzione e un’accelerata verso i servizi e contenuti digitali (gaming, musica e film in streaming) a discapito di alcuni prodotti hardware (tv, audio, smartphone). Una strategia che evidentemente è piaciuta agli investitori, dato che il titolo Sony è cresciuto del 5% raggiungendo i 28,02 dollari.

 

 

Tag: mercati, sony, video, audio, strategie

MERCATI

  • Il mercato dei dispositivi indossabili si risveglia, +6% nelle vendite
  • Oracle inizia il nuovo anno fiscale con ricavi in crescita del 9%
  • Intelligenza artificiale, Alibaba non mollerà la presa
  • Chip per l’intelligenza artificiale, mercato raddoppiato in quattro anni
  • Vendite sotto ai livelli del 2022 ma in chiara ripresa per Dell

NEWS

  • Paessler acquisisce Itps Group per potenziare il monitoraggio
  • I chatbot si preparano a invadere i social, con Meta AI e "personaggi"
  • I servizi di cloud computing di Akamai trovano casa a Milano
  • Riverbed aiuta a misurare e ridurre i consumi degli endpoint
  • Ibm semplifica il reporting Esg con il Natural Language Processing
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
Il public cloud traina il mercato e farà il botto entro il 2027
Cybercrimine e aziende, la lotta si gioca anche sul tempo
Vendite sotto ai livelli del 2022 ma in chiara ripresa per Dell
Per Salesforce ricavi in crescita dell’11% e focus su dati e AI
Tecnologia e consulenza, il binomio di Ibm per far attecchire l’AI
AI generativa, un treno da non perdere per l’economia italiana
Cybersicurezza nelle medie imprese: cinque consigli di strategia
L’AI generativa è un’opportunità imperdibile per il canale
Rubrik si rafforza nella prevenzione del rischio con Laminar
Oracle inizia il nuovo anno fiscale con ricavi in crescita del 9%
I vantaggi e i limiti dell’intelligenza artificiale nelle risorse umane
Monitoraggio della superficie di attacco, Bitdefender compra Horangi
L’idea di ibrido passa anche per la modernizzazione dei mainframe
Analytics, MicroStrategy One sbarca sul marketplace di Azure
Chip per l’intelligenza artificiale, mercato raddoppiato in quattro anni
Netalia e GetSolution si alleano per allineare cloud e cybersecurity
Olidata alla ricerca di talenti nel campo dei Big Data e dell’AI
Intelligenza artificiale, Alibaba non mollerà la presa
Con l’immutabilità dei dati l’azienda protegge il bene più prezioso
Man-Agent innesta nel cloud la gestione delle provvigioni
Paessler acquisisce Itps Group per potenziare il monitoraggio
I chatbot si preparano a invadere i social, con Meta AI e "personaggi"
I servizi di cloud computing di Akamai trovano casa a Milano
Riverbed aiuta a misurare e ridurre i consumi degli endpoint
Ibm semplifica il reporting Esg con il Natural Language Processing
ChatGPT fa un altro salto: ora sa anche ascoltare, vedere e parlare
Con Mexedia On, l’AI si costruisce un mattoncino alla volta
Amazon investe 4 miliardi di dollari in Antrophic e nel suo Claude
Multa antitrust da 376 milioni di euro per il “cold case” di Intel
Accenture: cloud un’opportunità di crescita per le Pmi e per l’economia
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Focus
Eccellenze.it
Strategie di canale
The Innovation Group
Technopolis
indigo logo tig logo
© 2023 The Innovation Group, via Palermo 5, 20121 Milano | P.IVA 06750900968