13/03/2023 di Redazione

Sentenza antitrust Qualcomm-Icera, si torna in tribunale

Il produttore di chip e la Commissione Europea si fronteggiano di nuovo davanti al Tribunale dell'Unione Europea, in merito alla multa da 242 milioni di euro del 2019.

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Qualcomm si prepara a combattere per ottenere l’annullamento in una multa antitrust. Di nuovo. Il produttore di chip si è presentato al cospetto del Tribunale dell'Unione Europea (uno dei due organi interni alla uno dei due organi interni alla Corte di giustizia dell'Unione Europea) per cercare di ottenere l'annullamento di una multa antitrust del valore di 242 milioni di euro. 

La sanzione risale al 2019, quando la Commissione Europea contestò a Qualcomm il ricorso a una strategia di prezzo predatorio per estromettere dal mercato dei componenti di connettività per smartphone la concorrente Icera, una società britannica (in seguito acquisita da Nvidia). In particolare, tra il 2009 e il 2011 Qualcomm avrebbe venduto sottocosto le proprie soluzioni di connettività 3G sfruttando la propria posizione dominante.

Per un possibile ribaltamento della sentenza ora Qualcomm deve sperare nel Tribunale dell'Unione Europea, lo stesso organo del sistema giudiziario Ue che l’anno scorso aveva annullato un'altra sentenza antitrust, risalente al 2018. Il caso riguardava i pagamenti fatti da Qualcomm a Apple per ottenere contratti di fornitura in esclusiva per gli iPhone e gli iPad, ai danni di concorrenti come Intel. La sentenza e la relativa multa da quasi un miliardo di euro (997 milioni) sono state revocate per via di “una serie di irregolarità procedurali”. 

In merito alla sentenza sul caso Icera, il rappresentante legale di  Qualcomm, Miguel Rato, avrà tre giorni di tempo per convincere il Tribunale sulle proprie posizioni. “Questa è la seconda puntata della campagna della Commissione contro Qualcomm”, ha detto l’avvocato, sottolineando che i chipset per il 3G identificati nel procedimento corrispondevano ad appena lo 0,7% del mercato degli Umts (Universal Mobile Telecommunications System).

Sul fronte opposto, il rappresentante legale della Commissione Europea, Carlos Urraca Caviedes, ha sostenuto che le azioni di Qualcomm all’epoca dei fatti dimostravano una determinazione a eliminare l’avversario.  “Icera era sul punto di affermarsi in un segmento di mercato strategicamente importante per la crescita futura”, ha detto Urraca Caviedes. “Qualcomm temeva che, se non avesse agito, Icera avrebbe finito per espandersi e diventare un concorrente temibile”.

 

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