28/06/2017 di Redazione

Suse dona agilità ai container open source

Presentata la soluzione di sviluppo e hosting CaaS Platform, che consente alle aziende di effettuare il provisioning, gestire e scalare applicazioni e servizi containerizzati.

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Le applicazioni e i servizi basati su container da oggi hanno un nuovo alleato. Suse ha lanciato CaaS Platform, soluzione di sviluppo e hosting che permette a sviluppatori e tecnici It di effettuare il provisioning, gestire e scalare applicazioni e servizi basati su container. Formata da tre componenti chiave, orchestrazione mediante Kubernetes, sistema operativo creato su misura (MicroOs) e funzionalità di configurazione, la novità garantisce secondo Suse un time-to-market ridotto, superiore efficienza operativa e la possibilità di implementare migliori pratiche Devops. L’orchestrazione dei container, anche a livello di produzione, è garantita da Kubernetes (progetto nato in seno a Google e poi donato alla Cloud Native Computing Foundation), mentre l’automazione delle attività di gestione del deployment è affidata a un nuovo set di strumenti integrato.

Questo “pacchetto” mette a disposizione delle aziende le funzioni necessarie per poter gestire i registry on-premise, creare le immagini dei container, applicarvi patch in sicurezza, collaborare in maniera protetta e utilizzare le immagini verificate presenti su Suse Registry. Fra i principali utilizzatori e partner di CaaS (Container-as-a-Service) Platform del vendor open source figurano anche Fujitsu, Mapr Technologies e Stackiq.

“Suse mette a disposizione una soluzione intuitiva con un'infrastruttura per container, che aiuta le aziende a implementare applicazioni di nuova generazione basate su container e native su cloud per far migrare progressivamente le app tradizionali e quelle già esistenti”, ha spiegato Thomas Di Giacomo, Cto del vendor.

 

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