04/11/2022 di Redazione

Tablet e Chromebook in picchiata dopo due anni di fasti

Nel terzo trimestre le vendite di tavolette sono in calo di quasi il 9% anno su anno, stando ai dati di Idc. Le vendite di Chromebook scendono del 34%.

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Il 2022 non è un anno fortunato nemmeno per i Pc, ma chi davvero sta passando un momento difficile è la categoria dei Chromebook. Secondo i dati di Idc, nel terzo trimestre di quest’anno le vendite di computer con sistema operativo Chrome OS sono calate del 34,4% anno su anno, per un volume di 4,3 milioni di unità distribuite nel periodo in esame. La percentuale di decremento è alta perché si partiva da livelli di domanda fuori dall’ordinario, indotti dalla trasformazione dei modelli di lavoro e soprattutto dall’adozione della didattica a distanza. Notoriamente, specie negli Usa, i Chromebook sono i dispositivi d’elezione per scuole e studenti.

In generale, la domanda di computer destinati ad attività di smart working e di studio è già stata parzialmente saturata nel biennio 2020-21, mentre resta ancora sostenuta la domanda di computer professionali di livello premium. I modelli Chrome OS sono anche penalizzati dal fatto che la maggior parte dei grandi Oem (Original Equipment Manufacturer) si siano finora focalizzati sul sistema operativo Windows.

“I Chromebook affrontano una serie di difficoltà sul mercato”, ha commentato Ryan Reith, group vice president dei  Worldwide Mobile and Consumer Device Trackers di Idc, “non solo dovute alle limitazioni della piattaforma. Crediamo fermamente che i Chromebook continueranno a giocare un ruolo fondamentale nel personal computing e che alla fine incrementeranno la propria presenza in rapporto alle altre piattaforme esistenti. Ma la crescita continuerà a essere mitigata dagli adattamenti del mercato al nuovo contesto in cui viviamo”. La classifica dei marchi di Chromebook più venduti elenca, nell’ordine, Acer, Dell, HP, Lenovo e Samsung.


Meno drammatico ma comunque ben evidente è il declino dei tablet, altra categoria che nel 2020-2021 aveva conosciuto nuovi picchi di domanda. Per il terzo trimestre del 2022 Idc conteggia 38,6 milioni di unità commercializzate, corrispondenti a un calo dell’8,8% anno su anno nei volumi di vendita.

“Dopo l’enorme crescita del 2020 e del 2021, per il mercato dei tablet ci si aspettava un declino nel 2022”, ha commentato Anuroopa Nataraj, senior research analyst dei Mobility and Consumer Device Trackers di Idc. “Ora il mercato sta sperimentando non solo un calo della domanda, ma anche alcune forti avversità macroeconomiche”. Queste ultime, spiega Idc, stanno frenando anche gli acquisti di dispositivi a basso costo, come lo sono la maggior parte dei tablet Android e dei Chromebook.

I tablet, se non altro, sono oggi dispositivi più complessi e completi di quanto non fossero prima della pandemia, e dunque vengono utilizzati per un più ampio ventaglio di necessità (tra cui la partecipazione a videoconferenze e lezioni a distanza). Nel terzo trimestre in testa alle vendite si conferma Apple con i suoi iPad, seguita da Samsung, Amazon, Lenovo e Huawei.

 

 

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