• IL NOSTRO NETWORK:
  • The Innovation Group
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
logo
logo
  • News
  • Focus
  • Eccellenze.it
  • Strategie di Canale
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News

Uber non metterà le mani su Nokia Here, vittoria tedesca

Il servizio di noleggio senza conducente è interessato a smarcarsi dalle mappe di Google e mirava a quelle dell’azienda finlandese. Fallita la trattativa, il patrimonio di Here andrà alle case automobilistiche Audi, Bmw e Mercedes-Benz. Ma al momento sono solo rumors.

Pubblicato il 14 luglio 2015 da Valentina Bernocco

Il sogno di Uber di potersi affidare alle proprie mappe, utili per migliorare il servizio di trasporto automobilistico privato ma anche per le future driverless car, al momento dovrà aspettare. Fonti anonime in contatto con il New York Times hanno riferito che Uber è fuori dalla trattativa intavolata con Nokia per l’acquisto della divisione Here, non essendo stata accettata la sua proposta da 3 miliardi di dollari. Si tratta di rumors, ma certo credibili considerata l’autorevolezza della testata, che elenca anche i nomi dei probabili “vincitori”: Bmw, Audi e Mercedes-Benz. La cordata tedesca non ha ancora chiuso l’accordo né ha rilasciato commenti ai media, ma secondo gli analisti (ancora una volta, il NYT non fa nomi) il valore dell’acquisizione potrà oscillare fra i 2 e i 4 miliardi di dollari.

Se è vero che l’offerta di Uber si aggirava intorno ai 3 miliardi, allora è probabile che i finnici puntino alla cifra più alta della forbice stimata. In ogni caso, per i tre colossi dell’automotive tedeschi poter contare su mappe proprietarie (ancorché condivise) significherà poter sviluppare meglio e differenziare le vetture automatiche attese sul mercato nei prossimi anni, dopo il 2020. Più precise e aggiornate le mappe, più affidabili saranno i sistemi di calcolo del percorso e delle distanze che rappresentano il cuore e la garanzia di sicurezza delle auto driverless.

 

 

Nel frattempo, doversi appoggiare alle mappe di Google per Uber rimane un limite, dal momento che la casa di Mountain View è un gigante in concorrenza su entrambe le corsie. Quella delle auto senza conducente, innanzitutto, dove Big G è chiaramente in vantaggio ma dove anche Uber ha recentemente avviato alcune sperimentazioni (attraverso il nuovo Advanced Technology Center creato a Pittsburgh). Google, inoltre, sta tentando di allargarsi nel territorio di Uber con un nuovo servizio di car pooling, per ora avviato in via sperimentale in alcune città israeliane.

Anche senza le mappe di Nokia, Uber non è comunque a corto di risorse. Oltre a sfruttare Google Maps e altre fonti, la società ha recentemente acquisito parte delle attività di mapping di Bing e ha assorbirà un centinaio di ex dipendenti Microsoft impegnati nella divisione. A dirigere il nuovo Centro per le Tecnologie Avanzate di Pittsburgh ci sarà inoltre, guarda caso, un ex di Google (e fra i creatori di Google Earth), Brian McClendon.
 

Tag: nokia, google, mappe, acquisizioni, here, uber

NOKIA

  • Nokia e Kyndryl allargano l’accordo per l’industria 4.0
  • Telefonia, Samsung continuerà a usare i brevetti di Nokia
  • Pnrr e sostenibilità nelle strategie dei vendor in Italia
  • Previsioni al rialzo per Nokia, ma il chip crunch aleggia
  • Al 5G serve spettro, appello di Nokia e Qualcomm per i 26 GHz

NEWS

  • Made in Italy e low code, il Bpm di Cualeva
  • ChatGPT potenziale rischio, il cybercrimine può sfruttarlo
  • Phishing, attenzione alle nuove tattiche che superano i controlli
  • Prestazioni, stabilità, sicurezza e facilità: le promesse di Java 20
  • Hackeraggio su Atac, fermi il sito e la biglietteria online
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
Da Vertiv un Ups versatile, tra potenza e risparmio energetico
Didattica in realtà virtuale immersiva per le scienze radiologiche
La sicurezza rafforzata dall’AI ispira gli sviluppi di Dynatrace
Leonardo Tec potenzia i servizi di sicurezza gestiti con Eset
Dati per il business e per il bene comune, così li usano le aziende
Intesa Sanpaolo, 650 milioni di euro in tre anni per cloud e fintech
Sap conferma l’impegno sul canale, vi transita il 90% dei progetti
La febbre dell’intelligenza artificiale fa ripartire i ricavi di Nvidia
AI, Microsoft corregge le novità di Bing e porta il chatbot su Skype
Trasformazione digitale in azienda, scontento un dipendente su tre
Nethive si rafforza nella sicurezza acquisendo il 70% di Xech
Pc in picchiata a inizio 2023, cautela tra i distributori
Nel cloud di Infobip i dati possono restare in Europa
Sd-Wan e 5G tengono banco negli sviluppi di VMware
Transizione energetica, il gap tra buone intenzioni e fatti
Automazione intelligente per le telco grazie a Juniper e Ibm
Reti a supporto della blockchain e dei contenuti, Gtt scelta da Eluvio
Accesso esteso all tecnologie di cloud ibrido Red Hat per i partner
PA, utilities e servizi finanziari volano per Oracle in Italia
Microsoft, novità di Azure per gli operatori di telecomunicazione
Made in Italy e low code, il Bpm di Cualeva
ChatGPT potenziale rischio, il cybercrimine può sfruttarlo
Phishing, attenzione alle nuove tattiche che superano i controlli
Prestazioni, stabilità, sicurezza e facilità: le promesse di Java 20
Hackeraggio su Atac, fermi il sito e la biglietteria online
Roberto Scorzoni guida l’area pagamenti digitali di Minsait
Kyndryl propone una cabina di regia unificata per i dati aziendali
ChatGpt può diventare il copilota degli esperti di sicurezza
Hpe potenzia GreenLake con l'acquisizione di OpsRamp
Digitalizzazione delle HR, TeamSystem investe su Microntel
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Focus
Eccellenze.it
Strategie di canale
The Innovation Group
Technopolis
indigo logo tig logo
© 2023 The Innovation Group, via Palermo 5, 20121 Milano | P.IVA 06750900968