• IL NOSTRO NETWORK:
  • The Innovation Group
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
logo
logo
  • News
  • Focus
  • Eccellenze.it
  • Strategie di Canale
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News

Ups si prepara alle consegne con camion driverless di Waymo

Si estende l’alleanza con Ups, con un progetto che sta testando autocarri a guida autonoma sulle strade del Texas. Baidu, intanto, pensa ai robo-taxi.

Pubblicato il 18 novembre 2021 da Valentina Bernocco

Presto le consegne di merci fatte da Ups negli Stati Uniti potranno affidarsi a camion senza conducente, cioè self-driving, con a bordo la tecnologia di Waymo. La società spin-off di Google ha annunciato di aver esteso la propria collaborazione con Ups, uno dei principali corrieri mondiali, per portare la tecnologia di guida autonoma sugli autocarri destinati al trasporto merci. L’idea può spaventare, ma si tratterà di veicoli autonomi di Classe 8 che prevederanno la presenza a bordo di due persone, cioè un conducente patentato per la guida di mezzi pesanti e un tecnico software. La modalità automatica sarà attivata solo sulle highway, mentre sulle strade a più lenta percorrenza si passerà alla guida manuale classica.

Il progetto pilota, della durata di sei settimane, è appena partito in Texas e prevede il test di autocarri driverless (il numero non è stato comunicato) nel tratto autostradale compreso tra Houston e Dallas-Forth Worth. Alle spalle c’è un precedente test, realizzato all’inizio del 2020, in cui Ups ha utilizzato furgoncini Chrysler Pacifica con tecnologia di Waymo per le consegne merci nell’area di Phoenix, in Arizona. 

All’orizzonte, invece, c’è l’ambizione della società del gruppo Alphabet di lanciare Waymo Via, un servizio di consegna merci totalmente automatico “una soluzione per l’autotrasporto autonomo che renda le nostre strade più sicure che mai”, riducendo gli incidenti, si legge sulla pagina Web del progetto. Qui si citano anche, tra le regioni geografiche potenzialmente interessate, Europa, Cina e Stati Uniti. Ci vorrà tempo, ma intanto Waymo ha già annunciato  di voler inaugurare a Dallas di un “hub” per gli autocarri a guida autonoma, dove si faranno anche attività di formazione per i “passeggeri-autisti” a bordo. 

 

(Foto: Baidu; foto in alto: Waymo)

 


Mentre Uber, Tesla e la cinese Baidu sembrano focalizzate soprattutto sul business dei robo-taxi, la società imparentata con Google è determinata a occupare una nicchia di mercato che poi tanto nicchia non è. Waymo cita un dato: circa il 70% delle merci movimentate negli Stati Uniti viaggia su strada, e questo dato fa dei mezzi pesanti la modalità di trasporto primaria. 

È notizia di questi giorni l’annuncio da parte di Baidu di piano strategico massiccio per i taxi a guida autonoma: la società mira a portare il proprio servizio, Apollo Go, in 65 città entro il 2025 e in un centinaio entro il 2030. Baidu ha scelto l’alleanza con First Automobile Works (Faw), il maggiore produttore di automobili cinese, le cui vetture self-driving sono già in fase di test in alcune città del Paese.

 

Tag: google, ups, Baidu, trasporti, driverless, guida autonoma, self driving car

GOOGLE

  • Google Cloud raddoppia in Italia con la “regione” di Torino
  • Email e documenti creati dall’AI, Google fa un balzo nel futuro
  • Google Workspace, crittografia lato client anche su Gmail e Calendar
  • Google s’impegna in Italia contro cybercrimine e disinformazione
  • ChatGpt cambierà il mondo del lavoro, parola di Bill Gates

NEWS

  • L’intelligenza artificiale preoccupa Elon Musk e Steve Wozniak
  • Ransomware, il 38% delle aziende colpito più volte in un anno
  • Da SharePoint a YouTube, le trappole subdole del phishing
  • Skillskan, un motore per “sposare” domanda e offerta di lavoro
  • Una piattaforma gestita per cloud ibrido con Red Hat e Aruba
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
La sicurezza rafforzata dall’AI ispira gli sviluppi di Dynatrace
Trasformazione digitale in azienda, scontento un dipendente su tre
Nel cloud di Infobip i dati possono restare in Europa
Sd-Wan e 5G tengono banco negli sviluppi di VMware
Automazione intelligente per le telco grazie a Juniper e Ibm
Microsoft, novità di Azure per gli operatori di telecomunicazione
Una nuova intranet fa “viaggiare” Autostrade per l’Italia
Trend Micro sceglie Salvatore Marcis per la guida del canale
Transizione energetica, il gap tra buone intenzioni e fatti
Microsoft lancia in Dynamics un “copilota” di intelligenza artificiale
Gli errori di configurazione del cloud sono quasi ubiqui
Peter Herweck Ceo di Schneider Electric, Caspar Herzberg guida Aveva
PA, utilities e servizi finanziari volano per Oracle in Italia
Boom di attacchi gravi in Italia, il pericolo anche nella banalità
Donne e tecnologia, a che punto siamo con il gender gap?
Aziende lente, solo il 10% risponde alle cyber minacce entro un’ora
La cyber estorsione inizia a fare a meno anche del ransomware
Nuova struttura a tre livelli per il programma partner di Rubrik
ChatGPT salirà a bordo delle automobili di General Motors
Con Salesforce i dati del Crm possono restare in Europa
L’intelligenza artificiale preoccupa Elon Musk e Steve Wozniak
Ransomware, il 38% delle aziende colpito più volte in un anno
Da SharePoint a YouTube, le trappole subdole del phishing
Skillskan, un motore per “sposare” domanda e offerta di lavoro
Una piattaforma gestita per cloud ibrido con Red Hat e Aruba
Cohesity sceglie Kit Beall come chief revenue officer
Microsoft Teams diventa più veloce, flessibile, facile e smart
Cybersicurezza, per un vendor come Eset è una maratona
Addio Gordon Moore, da Intel alla legge pilastro dell’informatica
Scansioni malware più “leggere” con Intel e Acronis
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Focus
Eccellenze.it
Strategie di canale
The Innovation Group
Technopolis
indigo logo tig logo
© 2023 The Innovation Group, via Palermo 5, 20121 Milano | P.IVA 06750900968