01/02/2017 di Redazione

Windows 10 si metterà a dieta per i dispositivi meno potenti

Secondo Zdnet, Microsoft potrebbe rilasciare nei prossimi mesi una versione “cloud” del proprio sistema operativo, sviluppata per far concorrenza a Chrome Os: una piattaforma leggera, sicura ed economica, ma che malgrado il nome non avrà nulla a che fare

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Un sistema operativo leggero come una nuvola. È quanto avrebbe in cantiere Microsoft, che potrebbe lanciare nel corso dell’anno Windows 10 Cloud, riprendendo in sostanza il discorso interrotto anni fa con Window Rt: una piattaforma semplice, sicura e anche più economica per gli Oem, che dovrebbe fare concorrenza ai computer dotati di Chrome Os. L’indiscrezione è stata riportata da Mary Jo Foley di Zdnet, che cita a supporto diversi segnali di una possibile variante di Windows 10 inserite da Microsoft nelle ultime build distribuite agli sviluppatori. In particolare, qualche dettaglio si troverebbe nell’Sdk 15003 pubblicato nella prima metà di gennaio. Secondo Foley, questa versione alternativa di Windows 10 sarebbe in grado di eseguire soltanto le app universali (Uwp) scaricate dallo store ufficiale e, a dispetto del nome, non avrebbe nulla a che fare con il cloud computing.

Non è al momento chiaro quando l’azienda deciderà di distribuire la versione leggera di Windows 10. Potrebbe forse già trovare spazio nel Creators Update, che Redmond rilascerà tra fine marzo e i primi giorni di aprile. Ma non è detto. Un secondo filone punta al secondo major update del 2017, che dovrebbe invece arrivare in autunno.

Cronoprogramma a parte, ha senso per Microsoft lavorare a un’alternativa light di Windows 10? Secondo alcuni no, in parte perché grazie all’accordo con Qualcomm sarà possibile nei prossimi mesi sfruttare il sistema operativo sui dispositivi con processori Arm, e in parte perché l’evoluzione di Windows 10 Mobile consente già oggi di passare dall’esperienza mobile a quella desktop, tramite funzioni come Continuum, senza perdere in “leggerezza”.

Si vedrà. Nel frattempo Microsoft ha preferito non rilasciare dichiarazioni ufficiali in merito alle indiscrezioni circolate in queste ore. Il gruppo, però, dovrebbe avere ben presente il fiasco rappresentato da Windows Rt e siamo certi che lavorerà alacremente per non commettere gli stessi errori del passato.

 

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