Dopo qualche mese di test, la ricerca di un impiego tramite Facebook è diventata realtà. Da poche ore gli utenti statunitensi e canadesi del social network blu possono sfruttare il nuovo strumento messo a disposizione da Menlo Park, che permette alle aziende di pubblicare annunci di lavoro direttamente nelle proprie Pagine. Un chiaro segnale a realtà cresciute proprio sul mercato del recruiting, come Linkedin, la quale dovrebbe forse temere la potenza di fuoco di una piattaforma da quasi 1,9 miliardi di iscritti. L’ultima funzionalità di Facebook è mirata soprattutto verso le piccole imprese e, ovviamente, non è completamente gratuita. Se il social network dà a chiunque la possibilità di pubblicare annunci senza sborsare un centesimo, è anche vero che per promuovere i post sarà necessario pagare.
In modo analogo, quindi, a quanto succede con le inserzioni pubblicitarie: più si investe, più la campagna potrà raggiungere un target vasto ed eterogeneo. Oltre che nel news feed, gli annunci verranno automaticamente aggiunti anche in una nuova scheda (chiamata Job), su mobile e desktop, e nella pagina dedicata al recruiting di Facebook.
Quando un utente deciderà di fare click o tap su una posizione aperta, il curriculum verrà automaticamente arricchito con le informazioni prelevate dall’account. Il fascicolo potrà ovviamente essere personalizzato, tranne che per i campi nome, cognome e foto profilo. L’azienda in cerca di nuovi talenti potrà inoltre preparare una serie di domande a cui il candidato dovrà obbligatoriamente rispondere.
Una volta completata la procedura, si aprirà in automatico una chat su Messenger tra l’utente e l’eventuale prossimo datore di lavoro, in modo da favorire la comunicazione diretta tra i due soggetti. I progetti tentacolari del colosso di Menlo Park nel campo del business non sembrano avere fine. Lo scorso ottobre, Facebook aveva deciso di insidiare da vicino anche una realtà come eBay, lanciando Marketplace: una funzione che consente di mettere in vendita prodotti e di cercare articoli in specifiche città.
Ieri, invece, è andata live anche in Italia Camera: un’applicazione consumer interna al social network che sostanzialmente “imita” le caratteristiche principali di Snapchat e Instagram. Le maggiori novità dell’aggiornamento riguardano la possibilità di scegliere con quale audience condividere i video registrati dalla fotocamera dello smartphone, nonché quella di impostare la cancellazione automatica dopo 24 ore. Non mancano infine filtri, faccine e altre amenità di questo genere.