19/05/2025 di Giancarlo Calzetta

L'ecosistema digitale del Gaming è in rapida espansione

Nel 2024, il settore del gaming si è confermato tra i protagonisti della trasformazione digitale dell'economia europea, mostrando tassi di crescita superiori rispetto a comparti tradizionalmente forti come il turismo, la moda o l’intrattenimento culturale.

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È quanto emerge da un’analisi condotta da Visa, che ha rilevato un incremento del 16,7% della spesa da parte dei titolari di carte Visa per prodotti e servizi legati ai videogiochi in Europa, superando del 40% la media generale di crescita registrata sulle carte Visa.

Nel contesto italiano, il fenomeno assume dimensioni particolarmente rilevanti. Oltre l’83% della popolazione dichiara di giocare almeno una volta alla settimana e sette su dieci effettuano spese regolari legate al gaming. L’importo medio mensile supera i 60 euro, comprendendo abbonamenti e donazioni indirizzate ai creator digitali. Questo comportamento di consumo evidenzia non solo una diffusione massiccia del fenomeno, ma anche un’evoluzione nelle modalità di fruizione dell’intrattenimento interattivo.

Un aspetto centrale della crescita del settore riguarda il ruolo sempre più strategico dei content creator, che si configurano come vere e proprie microimprese all’interno dell’ecosistema digitale. In Italia, il 24% dei gamer ammette che i creator influenzano direttamente le loro scelte di acquisto, mentre oltre la metà degli utenti interagisce con loro almeno una volta alla settimana. Il dato riflette una trasformazione sostanziale: da semplici appassionati a figure professionali capaci di generare ricavi e creare engagement economico.

Secondo la ricerca, il 36% degli influencer del mondo gaming già percepisce un reddito dalla produzione di contenuti, e circa il 61% prevede di monetizzare in futuro. Le fonti principali di guadagno includono le dirette in streaming, i contenuti sponsorizzati e gli acquisti in-app effettuati dai follower. Nonostante ciò, permangono ostacoli legati alla monetizzazione, in particolare sul fronte della gestione delle piattaforme, dell’incasso dei pagamenti e della stipula di accordi con i brand.

Visa: pagamenti digitali come leva di crescita

In questo scenario, Visa ha deciso di riconoscere formalmente i creator come piccole imprese, estendendo loro l’accesso agli stessi strumenti finanziari già disponibili per le PMI tradizionali. Questo approccio permette ai professionisti del digitale di semplificare le operazioni di incasso e pagamento, riducendo i tempi di transazione e aumentando la sicurezza. L’obiettivo dichiarato è supportare un segmento in forte espansione, migliorando l’inclusione economica e accelerando l’evoluzione della creator economy.

Oltre all’impatto economico diretto, il settore dei videogiochi contribuisce anche allo sviluppo di competenze digitali avanzate. Il 77% dei gamer ritiene che l’esperienza ludica favorisca il miglioramento del problem-solving, mentre il 66% dei creator afferma che il proprio lavoro stimola l’apprendimento di abilità tecniche, come la progettazione web e lo sviluppo software. In questo modo, il gaming si configura non solo come intrattenimento, ma come piattaforma di apprendimento informale e acceleratore di competenze utili nel mondo del lavoro digitale.

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