L’intelligenza artificiale generativa è il punto di svolta che sta cambiando e cambierà per sempre il modo di lavorare per molti ruoli aziendali: ne è convinta, come altri vendor tecnologici, anche OpenText. La multinazionale canadese, specializzata in soluzioni per la gestione dei dati aziendali, l’IT service management, gli analytics, il DevOps e la modernizzazione applicativa, ha ribadito il messaggio in occasione dell’annuale conferenza europea “OpenText World Europe”, che in questi giorni (dal 15 al 18 aprile) si sta svolgendo in parallelo a Londra, Parigi e Monaco.
L’azienda ha presentato l’aggiornamento della propria suite Cloud Editions, giunta alla release 24.2, e nuovi strumenti di AI generativa sotto al marchio OpenText Aviator. E il tema di fondo è quello di una intelligenza artificiale che entra nell’Enterprise Information Management per “elevare il potenziale umano”, come sottolineato dall’azienda. Un invito ad abbracciare una “mentalità orientata all’AI”, lasciando che le macchine svolgano parte del lavoro e aiutino, quindi, a migliorare la produttività, la velocità, la precisione e il rispetto della compliance.
La suite OpenText Aviator dimostra come l’AI, anche quella generativa, si stia declinando in strumenti anche molto specifici, che lavorano su dati aziendali proprietari e al servizio di precisi ruoli aziendali. Content Aviator è un assistente intelligente con interfaccia conversazionale che aiuta a recuperare velocemente informazioni da varie fonti, a riassumere contenuti e a tradurre testi, il tutto senza dover spostare dati. Questo strumento è integrato con OpenText Core Content, Extended Ecm e Documentum.
Per le operazioni dell’IT la proposta è IT Operations Aviator, un assistente virtuale di GenAI integrato in OpenText Smax, il software per l’IT service management: già disponibile per gli utenti Itsm, ora è utilizzabile anche dagli agenti del service desk, aiutandoli a riassumere i ticket in arrivo e a trovare possibili soluzioni. OpenText sottolinea che, se in azienda la squadra del service desk è ridotta, uno strumento di questo tipo sopperisce alle carenze di personale.
IT Operations Aviator è ora anche disponibile all’interno di Operations Bridge, dove aiuta a velocizzare il troubleshooting, e all’interno di Exstream e TeamSite, dove può migliorare le esperienze Web e di comunicazione con i clienti generando con l’AI dei contenuti personalizzati.
Non manca uno strumento per gli sviluppatori e tester, cioè DevOps Aviator, che può lavorare insieme alla piattaforma per DevOps OpenText ValueEdge. Per le attività di discovery sui dati degli uffici legali c’è, invece, Axcelerate con Aviator, una nuova soluzione pensata per semplificare le indagini legali, la ricerca di informazioni e le revisioni dei casi.
Altre novità debuttano nella suite OpenText Aviator Platforms, con la release 24.2. Aviator Core Analytics Database è un nuovo data lake SaaS che permette di ottenere insight in modalità self-service. In Aviator Search, strumento per l’estrazione e l’arricchimento delle informazioni in tutti i formati di file, nell’ultimo aggiornamento è anche possibile individuare l’origine delle risposte e convalidarle attraverso fonti di dati). Aviator IoT, invece, introduce tracciabilità, autenticità e un data lake per i dispositivi e gli eventi Internet of Things: si tratta di uno strumento utile per la trasparenza delle operazioni di supply chain e la gestione degli asset. Per gli sviluppatoroi, una novità è Aviator Thrust Studio, strumento che fornisce assistenza sulla generazione di codice, disponibile per ora in early access all’interno di VS Code.
OpenText Aviator (Immagine: OpenText)
“Nel corso della storia, i momenti decisivi hanno spinto aziende, società e culture a migliorarsi”, ha dichiarato Mark Barrenechea, Ceo e Cto di OpenText. “L’avvento dell’Intelligenza Artificiale è uno di questi: un catalizzatore che rivoluzionerà il panorama di business. Nell’era della Business AI, dobbiamo lasciare che siano le macchine a fare il lavoro, facendo invece crescere la produttività e la creatività umana. Questo è l’obiettivo di OpenText Aviator”.
Per quanto riguarda, invece, Cloud Editions 25.2, le innovazioni si focalizzano su tre aspetti: la semplificazione del lavoro, la valorizzazione dei dati (anche tramite insight e AI) e la loro integrazione e connessione (specie tramite cloud e Api). Molte le novità: in Experience Cloud, la funzione Core Journey aiuta nelle attività di onboarding, compliance e retention su clienti terzi; in DevOps Cloud, lo strumento Application Lifecycle Management è stato integrato con Sap Cloud per consentire di velocizzare i test e accelerare i cicli di rilascio di Sap; in IT Operations Cloud, OpsBridge ha nuove funzionalità di telemetria aperta per l’osservabilità delle applicazioni; in Cybersecurity Cloud, l’esperienza utente (per sviluppatori) di Fortify è stata rinnovata per aiutare nei controlli di vulnerabilità del codice e nelle misure di sicurezza; infine, OpenText NetIQ e OpenText Magellan sono stati integrati per una migliore gestione dell’identity intelligence.
OpenText è impegnata a rinnovare la sua piattaforma software con cicli di aggiornamento trimestrali. “Quando le aziende si trovano ad affrontare la transizione verso cloud, sicurezza e AI, la fiducia nell’integrità dei dati è fondamentale e al centro di ciò che viene richiesto”, ha dichiarato Muhi Majzoub, executive vice president e chief product officer. “Con CE 24.2, stiamo rispettando i cicli di innovazione di novanta giorni in cui miglioriamo le suite Business Cloud, Business AI e Business Technology. Le soluzioni OpenText favoriscono la conoscenza e offrono nuove opportunità a clienti e partner, mettendo a loro disposizione gli strumenti e gli insight necessari per i processi di trasformazione, indipendentemente dalle sfide cui vanno incontro”.