12/02/2025 di Redazione

L’Ue stanzia 200 miliardi di euro per spingere sull’AI

In risposta (tardiva?) alle iniziative delle altre grandi potenze globali, l’Unione Europea ha varato un piano di investimenti in sviluppi tecnologici e infrastrutture. Buona parte dei fondi arriveranno da un pool di aziende private, nessuna delle quali però è italiana.

Immagine generata con l'AI

Immagine generata con l'AI

L’Unione Europea prova a colmare il ritardo con le altri grandi potenze sul fronte della ricerca tecnologica. Al Summit for Action on Artificial Intelligence di Parigi, è stato annunciato un piano da 200 miliardi di euro per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, con l’intento di rafforzare la posizione del Vecchio Continente nel settore, puntando su innovazione, cooperazione e infrastrutture avanzate.

La Commissione Europea stanzierà 50 miliardi di euro, mentre 150 miliardi arriveranno da oltre 60 aziende nell’ambito della EU AI Champions Initiative, un’alleanza pubblico-privata per il progresso dell’AI. Nessuna di queste, però, è italiana.

Tra gli investimenti previsti, spiccano le Gpu farm, strutture dedicate all’addestramento di modelli avanzati, con applicazioni in settori strategici come medicina e scienza. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha sottolineato l’importanza di questo impegno: “L’intelligenza artificiale migliorerà la nostra assistenza sanitaria, stimolerà la nostra ricerca e innovazione e rafforzerà la nostra competitività. Vogliamo che questo sia il traino per il bene e la crescita del nostro Continente".

L’Ue lancerà anche InvestAI, un fondo da 20 miliardi di euro per la creazione di data center in tutta Europa, con un’infrastruttura di 100mila Gpu di ultima generazione, con una potenza di quattro volte superiore agli attuali cluster in circolazione.

L’approccio europeo intende puntare su un modello aperto e cooperativo, valorizzando i dati industriali e manifatturieri del continente. L’open source avrà un ruolo chiave per accelerare lo sviluppo dell’AI, favorendo la condivisione di risorse e competenze a livello globale.

Tra le prossime iniziative, l’Ue prevede l’istituzione di un Consiglio europeo per la ricerca sull’intelligenza artificiale e il lancio di Apply AI, un programma per promuovere l’adozione dell’intelligenza artificiale nei settori industriali strategici. Il piano complessivo mira a consolidare la leadership europea nel settore, garantendo sviluppo tecnologico e competitività.

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