30/04/2024 di redazione

Microsoft alla conquista dell’Asia con nuovi investimenti

L’azienda investirà 1,5 miliardi di dollari in G42, la principale società di intelligenza artificiale degli Emirati Arabi, e 1 miliardo di dollari per nuovi data center in Indonesia.

Tra Emirati Arabi e Indonesia, continuano gli investimenti di Microsoft nell’area  del cloud e dell’intelligenza artificiale, dopo il piano da 2,9 miliardi di dollari destinato al Giappone. Qualche giorno fa la multinazionale di Redmond ha annunciato un “investimento strategico” di 1,5 miliardi di dollari in G42, la principale società di intelligenza artificiale degli Emirati Arabi, con cui Microsoft già collabora. Il nuovo impegno consentirà di “portare le più recenti tecnologie e iniziative di formazione di Microsoft negli Emirati Arabi Uniti e in altri Paesi del mondo”, ha fatto sapere l’azienda. 

La promessa è quella di garantire a nazioni del Medio Oriente, dell’Africa e dell’Asia centrale un “accesso equo ai servizi, per affrontare questioni importanti per i governi e per le aziende assicurando, al contempo, i più elevati standard di sicurezza e privacy.

L’accordo prevede l’ingresso del presidente e vice chair di Microsoft, Brad Smith, nel board direttivo di G42. Le due società, inoltre, realizzeranno un investimento congiunto di un miliardo di dollari per la creazione di un fondo destinato agli sviluppatori.

Microsoft ha appena annunciato un altro investimento in Asia, in questo caso nel Sud-Est del continente, in Indonesia. Verranno spesi 1,7 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni allo scopo di “ampliare i servizi cloud e l’intelligenza artificiale in Indonesia”, come annunciato dall’amministratore delegato Satya Nadella, in visita a Jakarta per incontrare il presidente indonesiano Joko Widodo (lo stesso che due settimane fa ha discusso con Tim Cook di futuri impegni di Apple nel Paese, in questo caso per la creazione di nuove fabbriche di hardware).

L’investimento di MIcrosoft in Indonesia servirà principalmente a finanziare la costruzione di alcuni data center da cui saranno erogati servizi cloud, anche di intelligenza artificiale. L’azienda, inoltre, si è impegnata a portare competenze in intelligenza artificiale a 2,5 milioni di residenti del Sud-Est asiatico (tra cui 840mila indonesiani) entro il 2025.

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