30/06/2017 di Redazione

Microsoft rileva Cloudyn per costi trasparenti sulla nuvola

L’azienda ha confermato l’acquisizione della società israeliana, che aiuta i clienti a gestire al meglio gli investimenti in ambienti multicloud. Il colosso di Redmond ha inoltre apportato alcune modifiche alla propria suite Enterprise Mobilitclouy + Secu

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Dopo un lungo tira e molla, Microsoft ha confermato l’acquisizione di Cloudyn. Notizie della trattativa in corso fra il colosso di Redmond e l’azienda israeliana, che sviluppa soluzioni per aiutare i clienti a gestire al meglio gli investimenti effettuati sul cloud, erano già emerse in primavera. Ma la società guidata da Satya Nadella ha reso pubblico solo in queste ore l’affare. Non sono state rivelate le cifre, ma sembra che il valore del deal si aggiri fra 50 e 70 milioni di dollari. “Mentre i clienti aumentano l’utilizzo del cloud per progetti differenti, può diventare difficile ottenere visibilità e capire i costi di queste iniziative, in modo da ottimizzare gli investimenti e prevedere gli utilizzi futuri”, ha scritto in un blog post Jeremy Winte, director of program management, Azure Security and Operations Management di Microsoft.

Cloudyn era già un partner del gruppo di Redmond, ma l’acquisizione consentirà al gigante statunitense di integrare ancora meglio l’offerta su Azure, dando agli utenti nuove soluzioni di gestione e di fatturazione sulla nuvola. Un vantaggio competitivo netto rispetto agli altri due principali player del cloud pubblico, vale a dire Amazon Web Services e Google.

Cloudyn è stata fondata nel 2011 e ha raccolto negli anni oltre 20 milioni di dollari di investimenti, da partner come Carmel Ventures, Infosys e Titanium. Secondo dati di Calcalist, l’azienda poteva contare su un fatturato compreso fra 5 e 7 milioni di dollari. Fra le altre compagnie israeliane rilevate da Microsoft in passato, si possono citare Hexadite, Secure Islands, Adallom, N-Trig e Aorato.

Proprio in queste ore, inoltre, il gruppo a stelle e strisce ha annunciato il consolidamento della propria suite Enterprise Mobility + Security (Ems) all’interno del portale Azure: in questo modo la società potrà unire sotto una singola console tre prodotti: Intune, che racchiude diversi strumenti di gestione delle app mobile; Azure Active Directory e Information Protection.

 

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