11/03/2025 di redazione

Qualcomm acquisisce Edge Impulse per portare intelligenza nell’IoT

L’annunciata acquisizione ha l’obiettivo di alimentare l’ecosistema di applicazioni e servizi di AI nell’Internet delle Cose.

Qualcomm investe per portare l’intelligenza artificiale nell’Internet of Things: il produttore di chip ha annunciato di aver firmato un accordo per l’acquisizione di Edge Impulse, azienda della Silicon Valley che ha creato una piattaforma per sviluppatori focalizzata (come il nome suggerisce) sull’edge e sugli oggetti connessi. La utilizzano oltre 170mila sviluppatori per creare applicazioni e hardware edge.

Fondata nel 2019 a San Jose, l’azienda conta una settantina di dipendenti. L’acquisizione da parte di Qualcomm, per una cifra non comunicata, è ancora soggetta alle usuali condizioni di chiusura.

L’obiettivo dichiarato di Qualcomm è di potenziare, grazie a Edge Impulse, la propria strategia di trasformazione dell’IoT, strategia imperniata sui chip ma anche su “un'architettura software unificata, una suite di servizi, risorse per gli sviluppatori e i partner dell'ecosistema”, ha spiegato l’azienda. Portare intelligenza artificiale nell’edge significa consentire un’elaborazione dei dati “alla fonte”, là dove vengono prodotti e raccolti, con conseguenti vantaggi di costi, velocità (per la inferiore latenza) e indipendenza dal cloud.

“Siamo entusiasti di avere l'opportunità di potenziare in modo significativo la nostra offerta IoT con la piattaforma end-to-end avanzata di Edge Impulse, basata sull'AI, a completamento del nostro approccio strategico alla trasformazione dell'IoT”, ha detto Nakul Duggal, group general manager, automotive, industrial and embedded IoT, and cloud computing di Qualcomm. “Prevediamo che questa acquisizione rafforzerà la nostra leadership nel campo dell’AI e dell’abilitazione degli sviluppatori, migliorando la nostra capacità di fornire una tecnologia completa per settori critici come la vendita al dettaglio, la sicurezza, l'energia e le utility, la gestione della catena di approvvigionamento e la gestione degli asset”. 

La piattaforma di Edge Impulse consente agli sviluppatori di creare, distribuire e monitorare facilmente modelli di intelligenza artificiale su un'ampia gamma di dispositivi edge, con il supporto di vari microcontrollori e processori con acceleratori di AI di diversi produttori di chip. L’interfaccia grafica mette a disposizione una serie di strumenti e funzionalità per la raccolta e la preparazione dei dati, l'addestramento dei modelli, la distribuzione e il monitoraggio, e il tutto senza dover scrivere codice (o quasi senza, a seconda dei casi).

Si possono, così, creare applicazioni di vario tipo, per esempio per il monitoraggio e la tracciabilità delle risorse, la produzione, il rilevamento delle anomalie e la manutenzione predittiva, arricchite di funzionalità di AI come la visione artificiale, i dati delle serie temporali, gli eventi audio e il riconoscimento vocale.

In seguito all’acquisizione, Edge Impulse  continuerà a supportare gli sviluppatori e i partner dell'ecosistema e inoltre manterrà il suo attuale sito Web: l’offerta riporterà il marchio “Edge Impulse, a Qualcomm company”. E si preannunciano alcune novità. Gli sviluppatori che utilizzano la piattaforma Edge Impulse potranno scegliere anche i processori Qualcomm Dragonwing per attività di inferenza, computer vision, grafica ed elaborazione di AI on-device. 

I processori Dragonwing QCS6490 e QCS5430 sono già supportati e prossimamente si aggiungeranno anche i componenti Dragonwing per applicazioni industriali e IoT embedded. L'integrazione con Qualcomm AI Hub, inoltre, migliora l'ottimizzazione dei modelli di intelligenza artificiale per i chip di Qualcomm, ovvero si ottengono migliori prestazioni di picco nell’inferenza e si riducono le dimensioni del modello e i requisiti di memoria necessari. 

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