26/04/2018 di Redazione

Tsmc restringe i propri chip e si prepara per gli iPhone del 2018

L’azienda taiwanese ha avviato la produzione in volumi delle soluzioni a 7 nanometri Finfet, che garantiscono il 60% di consumi in meno e un aumento del 30% delle frequenze. Fra i clienti più importanti c’è Apple con i processori A12 per i prossimi melafo

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Processi sempre più microscopici per Tsmc. L’azienda taiwanese ha annunciato l’avvio della produzione in volumi della prima generazione di chip a 7 nanometri Finfet (Cln7ff). Secondo quanto dichiarato dalla società, sono già arrivate le prime commesse da una dozzina di clienti e diverse decine di progetti sono pronti per essere realizzati. La testata specializzata Anandtech sottolinea che il passaggio al nuovo nodo rappresenta un importante passo avanti per il produttore indipendente asiatico, in quanto porterà a una riduzione delle dimensioni del die di circa il 70 per cento, unita a una flessione dei consumi del 60 per cento e a un aumento delle frequenze (a pari complessità) del 30 per cento. I dati sono validi se confrontati con il processo precedente a 16 nanometri (Cln16ff+). I 7 nanometri verranno utilizzati con tutta probabilità in una gamma di soluzioni molto più ampia rispetto ai chip a 10 nm, ad oggi integrati in un numero limitato di processori mobile.

Sono da citare ad esempio, oltre a Cpu e Gpu, gli Fpga, i sistemi per le reti neurali, gli acceleratori per il mining di criptovalute e molto altro. La diversificazione, ricorda Anandtech, è fondamentale per Tsmc in quanto la domanda di smartphone sta rallentando in modo sensibile in tutto il mondo. Al momento, come spiegato dal Co-Ceo e presidente C. C. Wei, l’azienda ha eseguito il tape out di 18 progetti differenti, riportando “buone rese e prestazioni”. Ma entro la fine dell’anno l’obiettivo della società è di arrivare al tape out di oltre cinquanta prodotti.

E, fra questi, dovrebbero esserci anche i processori A12 di Apple, uno dei principali clienti di Tsmc. La Mela sarebbe quindi pronta a utilizzare chip a 7 nanometri negli iPhone di quest’anno. L’ultimo system-on-chip (Soc) della casa di Cupertino è l’A11 Bionic, basato su processo produttivo a 10 nanometri e utilizzato nell’iPhone X e nell’iPhone 8. Tsmc dovrebbe essere l’unico fornitore di processori di Apple, avendo così vinto la concorrenza di Samsung.

 

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