Il servizio cloud di Amazon ha sempre più successo: stando a una stima di Accenture Research Manager al momento il servizio Amazon Cloud conta su 454.400 server blade. Il conteggio è stato fatto dall'analista Lui Huan, che in un post sul suo blog ha spiegato di avere incrociato i dati pubblicamente disponibili con le query DNS nell'ambito di EC2, moltiplicato per il numero di server singoli.
Si stima che i server blade di Amazon siano 454.400
Il dato è interessante in quanto finora è stato difficile avere una visione chiara delle infrastrutture alla base dei servizi che rientrano sotto il cappello Amazon Elastic Compute Cloud (EC2) , che molti stanno usando come punto di riferimento. La stessa HP si è detta pronta a entrare in concorrenza con Amazon,
che deve il suo successo a prezzi molto bassi (otto centesimi all'ora) e
alla modularità dell'offerta, che consente ai clienti di affittare
spazio o potenza di elaborazione.
È comunque da tenere in considerazione il fatto che il calcolo è approssimativo, perché Amazon può configurare i propri sistemi in modi differenti a seconda delle richieste dei clienti, con un cluster di macchine virtuali via cloud che fornisce accesso immediato alle risorse di calcolo e allo storage virtuale, oltre a tutta una serie di altri servizi accessibili da qualsiasi macchina in rete. Fra le opzioni è persino previsto un supercomputer per simulazioni di fluidodinamica, di dinamica molecolare, analisi finanziarie e del rischio, sequenziamenti del DNA e molto altro, a tempo determinato e con tariffe orarie predefinite.
In sostanza, anche se quella di Accenture è una stima molto approssimativa, è la più attendibile del momento considerato che Amazon non intende divulgare informazioni di questo tipo per evitare troppe imitazioni da parte dei concorrenti. Quel che è certo è che la direzione che ha deciso di imboccare l'azienda statunitense è un'interpretazione eccellente del cloud, che potrebbe presto diventare il modello d'uso più diffuso.