14/11/2013 di Redazione

Amd pensa a notebook e tablet con nuovi Apu e Soc

La nuova unità d'elaborazione accelerata Kaveri, in arrivo a gennaio, promette di incrementare le prestazioni di computer desktop e notebook grazie a un nuovo tipo di architettura che fa collaborare fra loro Cpu e Gpu. Mullins e Beema sono due Soc a 28 na

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Carico di novità in arrivo da Amd, direttamente dal summit degli sviluppatori Apu13 appena tenutosi a San Jose, nel cuore della Silicon Valley. Kaveri, Mullins e Beema sono i nomi dei prodotti protagonisti sul palco: rispettivamente, una Apu la cui disponibilitù è prevista per l’inizio del prossimo anno e due system-on-a-chip,  dual e quad-core, a 28 nanometri, attesi per la prima metà del 2014. I device di destinazione di questi circuiti saranno, per la Apu, computer desktop, notebook e sistemi embedded e server, e per i due Soc una nuova ondata di laptop e tablet ibridi.



Per quanto riguarda Kaveri, si potrà toccare con mano questa unità d'elaborazione accelerata durante il prossimo Ces di Las Vegas, il 14 gennaio, inizialmente nella versione desktop compatibile con le motherboard socket FM2+ e sui notebook, e successivamente anche nei sistemi embedded e server. Si tratta di una soluzione che offre una potenza di calcolo di 856 GFLOPs, grazie al fatto di dedicare il 47% del die alla unità Gpu basata su architettura Graphics Core Next (nei processori Core di quarta generazione Intel su architettura Haswell alla grafica è riservato il 30% del die).

Inoltre, è anche la prima soluzione  con Heterogeneous System Architecture, Hsa, una struttura in cui Cpu e Gpu non sono più due elementi distinti posizionati su un unico die, ma sistemi capaci di collaborare tra loro per svolgere al meglio un’attività e per migliorare le prestazioni. Per esempio, se un medesimo carico di lavoro ha al suo interno istruzioni che girano meglio sulla unità computazionale e altre che possono essere svolte più rapidamente dall’unità grafica, l’Hsa permetterà di smistare il carico al meglio, in modo che sia trattato con la massima efficienza. I vantaggi si noteranno soprattutto in ambito gaming.

Nel mondo dei Pc a tavoletta l’interesse è però rivolto altrove, a Mullins e Beema, ovvero i successori, rispettivamente, di Temash e Kabin: come già detto, due Soc a 28 nanometri, basati su architettura x86 (core Puma) e Graphics Core Next, in grado di duplicare le prestazioni per Watt rispetto ai prodotti precedenti. Questo miglioramento è frutto non solo di ottimizzazioni a livello di SoC sul fronte dei consumi, ma probabilmente anche di frequenze più elevate.

Mullins è il sistema destinato a tablet fanless (senza ventola), a prodotti 2-in-1 (sia notebook, sia tablet ibridi) e anche notebook tradizionali. Beema è invece stato progettato per offrire prestazioni superiori, e si rivolgerà ai medesimi settori di Mullins, a eccezione di quello dei tablet. L’azienda non ha discusso dell’architettura dei core Puma, che sostituiscono quelli Jaguar, ma si è limitata a dire di aver ottimizzato il design; dalle slide mostrate alla platea degli sviluppatori si evince comunque l’assenza di funzioni Hsa, che sono invece il fiore all’occhiello di Kaveri.

Altra caratteristica interessante è l’integrazione di un core Arm Cortex-A5 con tecnologia di sicurezza TrustZone: Amd lo chiama “Platform Security Processor”, spiegando come questo core possa offrire un ambiente di esecuzione sicuro, proteggendo gli utenti da malware e virus soprattutto durante operazioni di autenticazione e di pagamento. Anche in questo caso i dettagli latitano, ma sembra che TrustZone suddivida i processi in due “ecosistemi virtuali”, uno “sicuro” e uno “normale”. Per quanto riguarda i consumi, Beema è attestato a 10-25 W (a seconda della variante) mentre Mullins si ferma circa 2 W.

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