04/10/2011 di Redazione

Ballmer sottopagato ma prende il doppio stipendio

Il Cda di Microsoft ha riconosciuto al Ceo un premio di produzione di 682.500 dollari per l'ultimo anno fiscale portando le sue entrate a 1,38 milionbi di dollari. Sono stati riconosciuti i successi di Kinect e Xbox, il progetto Azure e Office 365, oltre

immagine.jpg

Steve Ballmer ha intascato un premio di produzione di 682.500 dollari, oltre allo stipendio annuo di pari valore per l'anno fiscale conclusosi il 30 giugno scorso. L'amministratore delegato di Microsoft non ha superato gli obiettivi che erano stati programmati, ma li ha raggiunti, pertanto gli spetta la sontuosa mancia, certificata dalla documentazione che l'azienda di Redmond ha depositato presso la Securities and Exchange Commission.

Steve Ballmer, amministratore delegato di Microsoft

Gli accordi fra Ballmer e Microsoft prevedono che il consiglio di amministrazione possa erogare all'AD un bonus con ammontare massimo pari al doppio dello stipendio base, sempre che i risultati dell'azienda lo giustifichino. Nel caso dell'ultimo anno fiscale Ballmer ha raddoppiato il suo stipendio grazie al successo di Kinect, a quello della Xbox e all'introduzione di Office 365 basata sul cloud, in diretta concorrenza con le Google Apps.

Il consiglio di amministrazione ha inoltre riconosciuto a Ballmer i passi avanti compiuti con Windows Azure e Bing, oltre ai "continui progressi che stanno posizionando l'azienda come leader del cloud e delle infrastrutture cloud-based". Parte del ricco compenso di Ballmer è dovuto poi alle partnership siglate con Nokia e Facebook, sulle quali conta il consiglio per lo sviluppo della prossima generazione di Windows. 

Insomma, nonostante Microsoft sia in imperdonabile ritardo nell'introduzione di smartphone degni di nota e di tablet concorrenziali, il Consiglio ha apprezzato l'impegno del suo AD. Comunque il board non ha mancato di tirare le orecchie a Ballmer per alcune di queste défaillance. Il Consiglio ha ricordato che le vendite di Windows Phone 7 sono state inferiori alle attese e che c'è stato un calo del 2 per cento delle entrate per la divisione Windows e Windows Live. Inoltre, il board ha sottolineato la forte esigenza di "ulteriori progressi in nuovi fattori di forma", in chiaro riferimento ai tablet. 

È proprio per questi motivi che Ballmer ha "solo" raddoppiato il suo stipendio anziché triplicarlo. Gli analisti, che lo hanno attaccato pesantemente nel corso dell'ultimo incontro, non devono essere particolarmente soddisfatti del suo lavoro, così come sembrano essergli ostili molti dei dipendenti di Redmond. Tuttavia il buon Steve continua a godere della stima del consiglio di amministrazione.

Windows 8 dovrebbe migliorare la posizione di Microsoft nel settore tablet

Nella documentazione che è stata depositata alla Securities and Exchange Commission il consiglio di amministrazione ha scritto che Ballmer è che non è pagato abbastanza per quello che fa. In parte il suo "magro stipendio" è dovuto alla scelta di Ballmer di non partecipare al piano di equità di compensazione di Microsoft.

Stando alla dichiarazione ufficiale del board "il suo premio di produzione si può pagare interamente in contanti, di conseguenza è più modesto di quelli degli altri manager esecutivi. Inoltre, è da tenere conto che il signor Ballmer lavora alla costruzione del nostro successo a lungo termine ed è uno dei principali azionisti, quindi la sua ricchezza personale è legata direttamente al valore di Microsoft. Il Comitato e il Consiglio ritengono che Mr. Ballmer sia sottopagato per il suo ruolo e le prestazioni".

Non è raro che i manager del calibro di Ballmer incassino incentivi milionari per il loro lavoro, e senza dubbio il numero uno di Microsoft ha guadagnato meno soldi di altri, ma parlare di lavoro sottopagato sembra davvero eccessivo e fuori luogo. Basti pensare che Meg Whitman, neo amministratore delegato di HP, ha deciso di percepire uno stipendio simbolico di 1 dollaro l'anno e di incassare solo i premi di produzione legati ai risultati. Prima di lei hanno fatto la stessa scelta personalità celebri come Steve Jobs (Apple), Eric Schmidt, Sergey Brin e Larry Page (Google), Carol Bartz e Terry Semel (Yahoo), John Chambers (Cisco Systems) e Larry Ellison (Oracle).


ARTICOLI CORRELATI