28/02/2011 di Redazione

L'affare Nokia può salvare Microsoft?

Microsoft ha speso miliardi per l'accordo con Nokia, ma a ben vedere quello dell'azienda di Redmond sembra uno degli investimenti migliori del settore IT.

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Il recente accordo di Microsoft con Nokia (Il patto Nokia-Microsoft rovina i progetti di Intel) potrebbe mettere Windows Phone 7 su milioni di telefoni cellulari Nokia venduti in tutto il mondo. Microsoft, a sua volta, farà piovere miliardi di dollari per il marketing di Nokia, per la progettazione dei suoi prodotti e per altri costi vari ed eventuali (Microsoft pagherà miliardi per l'accordo con Nokia). 

Le aziende si augurano, insieme, di riuscire a fare breccia nel mercato della telefonia mobile, che è sempre più dominato dall'iPhone di Apple (Apple iOS, nuovo record di diffusione online) e da Android di Google (Android irrompe sul trono degli smartphone).

Grazie all'accordo con Microsoft, gli smartphone Nokia installeranno Windows Phone 7

Gli osservatori più scettici hanno commentato questa fusione vaticinando che unendo le forze di due società che stanno fallendo nel mercato della telefonia mobile, si otterrà poco più della somma di un doppio fallimento. L'accordo, in realtà, potrebbe salvare Microsoft da un futuro di lenta crescita in un settore in cui negli ultimi anni ha speso (all'apparenza inutilmente) miliardi di dollari.

Di certo Microsoft non è un'azienda economicamente debole, dato che ha appena annunciato utili per il secondo trimestre fiscale di 19,95 miliardi di dollari, ossia l'introito più alto finora registrato per una singola trimestrale. L'utile netto è stato di 6,63 miliardi di dollari. 

Tuttavia, da un esame attento emerge che le entrate dell'azienda di Redmond sono state sostenute principalmente dai prodotti più obsoleti, non da quelli innovativi. A fare da traino ai guadagni di Microsoft è stato, infatti, il pacchetto Office, con ricavi in crescita del 24%, che hanno superato qualsiasi aspettativa, come ha ammesso Kevin Turner, direttore operativo di Microsoft.

Microsoft nopn riesce a trarre ricavi da Windows Phone 7, gli serve l'alleanza di Nokia

Le vendite di Windows Phone 7 non sono state nemmeno riportate fra le voci di bilancio, segnale che qualcosa non va. Infatti, da fonti non ufficiali si apprende che le consegne di smartphone con Windows Phone 7 nei punti vendita, nel mese di dicembre, sono state solo 500 mila. Non ci sono dati, però, che certifichino quanti di questi prodotti siano stati effettivamente venduti. Come termine di paragone, Google dichiara vendite effettive di 300 mila smartphone al giorno.

La politica di Microsoft, con l'acquisizione di Nokia e le spese che ne conseguono, è comprensibile: secondo gli analisti, infatti, le tecnologie che finora hanno consentito a Microsoft di fare guadagni da record non hanno enormi prospettive di crescita, mentre la telefonia è uno dei settori con crescite a due punti per i prossimi tre anni almeno. Se Microsoft tagliasse fuori dalla sua area di sviluppo il settore degli smartphone, finirebbe per diventare l'equivalente tecnologico di una società di servizi, raccogliendo profitti principalmente allo sviluppo di infrastrutture di base. Ne conseguirebbe un'emorragia dei migliori ingegneri, progettisti, rivenditori e altre figure professionali, che andrebbero a lavorare altrove.

L'accordo fra Microsoft e Nokia potrebbe rivelarsi il miglior investimento che Microsoft abbia mai fatto

Partendo da questo presupposto, e dal dato di fatto che il futuro appartiene all'area mobile, Microsoft ha bisogno del successo di Windows Phone 7 per mantenere i ritmi di crescita attuali. Ecco perché l'affare Nokia (Nokia: smartphone in regalo e produzione low cost) è così importante per Microsoft. Con un unico contratto, Microsoft ha cercato di assicurarsi un ruolo da protagonista nel nuovo settore emergente. Infatti, anche se b non è più la dominatrice del mercato della telefonia mobile (prima deteneva più del 50% del mercato), mantiene ancora una quota di mercato del 29% (dati Gartner).

Diversi miliardi di dollari possono sembrare una scommessa considerevole per un'azienda, ma nel caso di Microsoft non è solo una scommessa su una tecnologia, ma sul proprio futuro. Dato che è ormai chiaro che Microsoft non può sopravvivere senza il mobile, con Nokia ha almeno una possibilità di successo. Quello che oggi viene molto criticato, domani potrebbe rivelarsi il miglior investimento che la società abbia mai fatto.

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