04/03/2011 di Redazione

Microsoft: Windows 8 non prima del 2012

Microsoft lascia un anno di vantaggio ai concorrenti che producono tablet e relativi sistemi: Windows 8 non sarà pronto prima del 2012. Nel frattempo le aziende possono scegliere fra Android, iOS, il QNX del BlackBerry PlayBook e webOS di HP. Per Microsof

immagine.jpg

Microsoft non ce la fa a tenere il passo di Apple e Google, e lascerà ai due concorrenti più pericolosi nell'era del cloud computing un altro anno di vantaggio. Il primo produttore mondiale di software, infatti, non rilascerà Windows 8 prima del 2012. Con un mercato dei tablet in crescita a due cifre mese su mese, e previsioni che vedono desktop e notebook in caduta libera (Gartner: notebook in picchiata. I tablet volano) la mancanza di tempistica di Microsoft sembra un flop a tutti gli effetti.

Eppure l'azienda di Redmond dovrebbe aver imparato dai suoi sbagli, dato che per cercare di aggrapparsi al treno della mobility e non restare tagliata fuori dal settore smartphone ha dovuto fare un accordo con Nokia che gli è costato una montagna non ben precisata di dollari (L'affare Nokia può salvare Microsoft?).

Steve Ballmer, amministratore delegato di Microsoft

Dopo gli smartphone il secondo mercato mondiale è ormai chiaramente quello dei tablet (Pc sempre più in difficoltà, minacciati dai tablet), per i quali Microsoft ha un sistema (Windows 7) antidiluviano rispetto ai concorrenti, che non è in grado di fornire un'esperienza d'uso con i touchscreen che non sia frustrante, di garantire un'autonomia che sia almeno la metà di quella certificata dai prodotti di Apple e Google, e che manca di un ecosistema di apps degno di questo nome.

Ci si aspettava che Microsoft mettesse fine, per il suo bene, a questa desolante situazione, invece dalle ultime notizie sembra che la situazione rimarrà quella attuale ancora a lungo. Il test pubblico di Windows 8 inizierà alla fine di quest'anno con partner e clienti, ma il rilascio ufficiale non ci sarà prima del 2012.

Gli utenti consumer francamente non sentiranno la mancanza dell'alternativa Microsoft, con le decine di tablet in arrivo equipaggiati di tutto punto per qualsiasi esigenza di svago sia con Android sia con iOS. Le aziende sono quelle che potrebbero risentire di più della voragine Microsoft perché, come hanno fatto notare molti produttori di hardware fra cui Dell, molte aziende hanno tutti i sistemi informativi basati su prodotti Microsoft e cambiare non è semplice (Dell sposa Android ma non lascia Windows).

Invece le aziende dovranno rassegnarsi a fare a meno di Microsoft se vogliono un prodotto nuovo che funzioni bene. Senza andare a complicarsi la vita con iOS, hanno due alternative più che valide: il BlackBerry PlayBook con sistema operativo QNX (PlayBook, il tablet professionale. Ecco perché) e il TouchPad con webOS (HP TouchPad, il primo tablet con webOS).

HP e RIM ringraziano Microsoft per il favore e hanno già iniziato a lavorare: hanno un anno di tempo per convincere le aziende che i loro prodotti sono meglio di quelli con l'etichetta Microsoft, e francamente vista la situazione attuale non sembra proprio un compito difficile.

ARTICOLI CORRELATI