Oceani di dati e nuvole fanno un’accoppiata perfetta. Quella a cui mira Oracle con un’ulteriore acquisizione annunciata, quella di Datalogix, operazione che fa seguito ai recenti acquisti di LiveLook (società specializzata in visual collaboration), Micros System (fornitore di soluzioni per i settori dell’ospitalità e del retail) e Front Porch Digital (azienda specializzata in migrazione e gestione di contenuti multimediali). Il campo d’azione di Datalogix è il digital marketing: la società multinazionale, con quartiere generale a Denver, Colorado, raccoglie, analizza e trasforma in campagne di marketing i dati raccolti su più canali, digitali e non.
L’azienda aggrega dati da oltre 1.500 partner, monitorando le modalità e le destinazioni degli acquisti di un bacino d’utenza di 110 milioni di famiglie (le quali spendono 2 trilioni di dollari all’anno). Datalogix conta attualmente circa 650 clienti, fra cui spiccano i nomi di Twitter, Yahoo, Google e Lenovo, ma anche di società non tecnologiche come Kraft e Unilever. In particolare, è nota per la sua partnership con Facebook, in corso dal 2012, mirata ad aiutare il social network a gestire al meglio le proprie campagne pubblicitarie.
L’obiettivo di Oracle è invece quello di integrare la tecnologia e i monitoraggi di Datalogix all’interno della propria offerta cloud, e in particolare negli analytics forniti ai clienti. “Le soluzioni cloud Data-as-a-Service di Oracle e di Datalogix forniranno ai commercianti e agli editori una più dettagliata comprensione dei clienti, di ciò che fanno, dicono, acquistano sia sui canali digitali, sia su quelli tradizionali”, spiega una nota ufficiale della società di Redwood Shore. “Questo permetterà ai marchi leader di personalizzare e misurare ogni interazione con i clienti, massimizzando il valore delle attività di marketing digitale”. A detta di Oracle, i clienti potranno conoscere meglio i propri clienti, raggiungere il target in modo più capillare, misurare l’efficacia delle azioni di marketing sui diversi canali e ottimizzare i budget.
Secondo Omar Tawakol, group vice president e general manager della divisione Data Cloud, i clienti avranno a disposizione “la migliore soluzione di targeting e di misurazione dei clienti possibile”. Tale soluzione potrà essere usata per personalizzare le campagne su diversi canali, dal Web, al mobile, alla televisione, all’offline. Oracle ha anche spiegato che l’acquisizione rappresenta un’ulteriore estensione della propria strategia di public cloud, mirata a combinare IaaS, PaaS, SaaS e Data-as-a-Service in un’unica nuvola comune.