17/04/2024 di redazione

Ripristino rapido delle applicazioni cloud: Commvault compra Appranix

Seconda acquisizione di sempre per la società specializzata in backup. Appranix si occupa di ripristinare gli ambienti Aws, Azure, Google Cloud e container dopo un incidente.

(Immagine di Freepik)

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Nuova acquisizione per  Commvault, azienda statunitense quotata al Nasdaq e specializzata in backup e sicurezza: si tratta di Appranix, società di Boston che si occupa di consentire il ripristino rapido delle applicazioni su risorse Aws, Google Cloud, Azure e container in seguito a un incidente informatico. Ed è la seconda acquisizione mai realizzata da Commvault, dopo quella di Hedvig (tecnologia di storage distribuito), risalente al 2019. Il valore dell’investimento non è stato comunicato.

Possiamo comunque dire che è un investimento in linea con l’orientamento attuale: il richiamo alla “cyber resilienza” è frequente di questi tempi nelle comunicazioni dei vendor di cybersicurezza, anche perché il ransomware si è ormai consolidato come una minaccia perenne e pervasiva tra le aziende di ogni dimensione e settore. Notiamo, inoltre, come diverse acquisizioni recenti in questo settore si orientino verso la protezione degli ambienti e delle applicazioni cloud (citiamo i casi di Crowdstrike, SentinelOne e Veracode).

Per Commvault, storicamente focalizzata sul backup, la tecnologia di Appranix rappresenta un completamento ideale. La tecnologia della società di Boston, chiamata non a caso Appranix Copilot, automatizza tutta una serie di azioni di “riparazione” dei danni da ransomware o da malfunzionamenti, non limitandosi al recupero dei dati. Ripristina, cioè, sia i dati sia i legami tra le applicazioni sia l’infrastruttura cloud su cui esse si basano (dunque reti, configurazione Dns, load balancing delle applicazioni, accesso ai gruppi di sicurezza e altro ancora). La procedura automatizzata consente di ridurre drasticamente i tempi di ripristino: laddove servirebbero giorni o settimane, bastano pochi minuti o qualche ora, a seconda dei casi.

(Immagine tratta dal sito di Appranix)

(Immagine tratta dal sito di Appranix)

“Stiamo portando la resilienza a un livello superiore, unendo le estese capacità di Commvault in materia di rischio, readiness e ripristino con le capacità di ricostruzione cloud-native di nuova generazione di Appranix”, ha commentato Sanjay Mirchandani, presidente e Ceo di Commvault. “Siamo lieti di accogliere Appranix nella famiglia Commvault”.

La squadra di lavoro della società acquisita si unirà al compratore a breve, mentre entro la fine dell’estate sarà completata l’integrazione della tecnologia di Appranix nel portfolio Commvault. Nel frattempo si potrà continuare a utilizzare i prodotti e servizi già in catalogo sui marketplace di Aws, Google Cloud e Microsoft Azure.

“Entrare a far parte della famiglia Commvault rappresenta per Appranix un passo avanti naturale a al tempo stesso entusiasmante, e insieme cambieremo il mercato”, ha detto Govind Rangasamy, fondatore e Ceo di Appranix. “Condividiamo la visione di andare oltre i backup tradizionali e il disaster recovery. Le nostre tecnologie combinate offriranno capacità di resilienza complete e ineguagliabili per le aziende di tutto il mondo”.

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