07/03/2024 di redazione

CrowdStrike compra Flow per proteggere i dati in esecuzione nel cloud

Nuova acquisizione per la società di cybersicurezza, già specializzata in threat hunting e telemetria. Flow si occupa di mappare le vulnerabilità e difendere i dati in cloud.

Nuova acquisizione per CrowdStrike: con Flow Security potrà ampliare il proprio raggio d’azione, in particolare nell’ambito del cloud. Attraverso la piattaforma Falcon, Crowdstrike già fornisce capacità di threat hunting e rilevamento delle minacce, proteggendo sia gli endpoint sia gli ambienti cloud e le identità in ottica Xdr (Extended Detection and Response). L’acquisizione, però, permetterà di aggiungere a Falcon nuove capacità di gestione delle vulnerabilità e della “postura di sicurezza” relativa ai dati in cloud. O, per dirla con un acronimo, capacità di Data Security Posture Management (Dspm).

I termini finanziari dell’operazione non sono stati comunicati. L’accordo dovrà completarsi nell’attuale trimestre fiscale. Nell’ultimo trimestre dell’anno fiscale appena terminato CrowdStrike ha ottenuto 845,3 milioni di dollari di fatturato, segnando una crescita anno su anno del 33% e superando le stime degli analisti.

La tecnologia di Flow Security si estende ai dati a riposo e a quelli in transito, posizionati on-premise e in cloud. Ambiziosamente, Crowdstrike ha affermato che con questa integrazione Flacon si candida a diventare “la piattaforma di data security più completa sul mercato". In seguito all’acquisizione le capacità di Dspm di Flow saranno portate nativamente dentro Falcon Xdr, che quindi darà visibilità sul modo in cui i dati interagiscono con le applicazioni. Potrà, per esempio, rilevare potenziali minacce su dati sensibili o attività non autorizzate di esfiltrazione di dati.

“CrowdStrike è nata in cloud ed è stata pioniera della sicurezza cloud-nativa”, ha dichiarato George Kurtz, cofondatore e Ceo di CrowdStrike. “Con l’acquisizione di Flow Security espanderemo la nostra leadership nel cloud proteggendo i dati in tutti gli stati, mentre fluiscono attraverso il cloud, e plasmeremo il futuro della data protection mettendo in sicurezza i dati dal codice alle applicazioni, dai dispositivi al cloud”.

“Fin dalla fondazione, Flow Security si è concentrata sul togliere complessità nell’enorme ammontare i dati critici che le aziende gestiscono quotidianamente”, ha detto Jonathan Roizin, amministratore delegato di Flow. “Vedevamo che nel mercato mancava una soluzione di protezione completa del flusso di dati attraverso applicazioni SaaS, on-prem, infrastrutture cloud, Api di terze parti, eccetera, e questa mancanza di visibilità e controllo rappresentava un rischio critico per le aziende”.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI