06/03/2015 di Redazione

Agenda Digitale Ue, Unisys vince un bando da 800 milioni di euro

L’azienda si è aggiudicata tre lotti su quattro per la fornitura di servizi a oltre 40mila dipendenti pubblici: si va dalle applicazioni alla business intelligence. Saranno mobilitati in quattro anni 1.850 professionisti It e i lavori verteranno su tre ce

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I Paesi europei devono essere sempre più connessi, in linea anche con gli obiettivi prefissati dall’Agenda Digitale, che vuole portare l’internet ultraveloce entro il 2020 ai cittadini Ue. Ma l’allargamento delle infrastrutture necessita di un supporto dedicato: Unisys ha annunciato di essersi aggiudicata l’appalto per fornire servizi a oltre 40mila dipendenti pubblici per le applicazioni, l'architettura, la gestione delle informazioni, i contenuti Web, gli archivi, la business intelligence e i geographic information system (Gis). I lavori saranno svolti dalla filiale belga di Unisys e da due consorzi proprietari: uno dedicato al project management, alle analitiche e ai servizi di consulenza, e un secondo pensato per supportare le esigenze operative della Commissione europea.

Il contratto quadro generale, il più grande mai promosso nella storia della Ue, era suddiviso in quattro lotti: Unisys se ne è aggiudicati tre, per un valore totale di 800 milioni di euro e per un fatturato finale previsto di 90 milioni in quattro anni. I consorzi guidati dall’azienda statunitense supporteranno tutte le operazioni della Commissione europea e potranno scalare per implementare nuove richieste di tecnologia per ulteriori sedi nel continente.

Inizialmente, saranno impiegati circa 160 dipendenti Unisys presso le sedi dell’esecutivo Ue a Bruxelles, in Lussemburgo e a Ispra, in provincia di Varese, dove sono situati laboratori di ricerca dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), parte del Joint Research Centre della Commissione. In tutto, i consorzi mobiliteranno oltre 1.850 professionisti It per fornire supporto e servizi in tutto il Vecchio Continente.

La "maturità digitale" italiana in confronto alla media europea (Fonte: Commissione Europea)

 

L’Agenda Digitale rappresenta uno dei sette pilastri della strategia Europe 2020, che ha fissato gli obiettivi di crescita per la Ue entro la fine di questo decennio. È formata a sua volta da sette colonne, che coinvolgono tematiche differenti ma comunque interconnesse. Si va dalla creazione di un singolo mercato digitale, che abbatta le barriere ancora esistenti tra i Paesi nello scambio di informazioni, fino al tema della sicurezza. Qui, il lavoro da fare è ancora impegnativo: secondo dati diffusi dalla stessa Commissione, infatti, oggi solo il 12% degli utenti Web europei si sente davvero sicuro quando compie transazioni online.

 

 

 

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