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Aggiornamento e risparmio per Arpa Piemonte con il software usato

L'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale piemontese ha acquistato da ReLicense AG 330 licenze Windows di seconda mano, affrancandosi così dai rischi e dall'obsolescenza di Windows Xp.

Pubblicato il 22 febbraio 2018 da Redazione

Così come molte materie prime, anche il software può avere una seconda vita. E allora nessuno meglio di Arpa Piemonte, l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della regione piemontese, poteva sposare anche simbolicamente l'idea del software di “seconda mano”, che per le aziende è allo stesso tempo un'opportunità di risparmio e un modo per garantirsti l'aggiornamento tecnologico.

A fine 2014, è diventata evidente la necessità di “ringiovanire” gran parte dei terminali usati da Arpa come postazioni di lavoro: su circa 1.200, 530 macchine impiegavano ancora il sistema operativo Windows Xp, una piattaforma ormai fuori mercato e priva dell'assistenza tecnica di Microsoft. Come noto, la migrazione da Xp verso edizioni più recenti di Windows è stata per molte aziende un passaggio faticoso, ostacolato innanzitutto dall'impegno economico richiesto per l'acquisto di nuove licenze.

Vista l’impossibilità di sostituire in tempi brevi tutte le postazioni di lavoro obsolete e considerata, soprattutto, la spesa che questa operazione avrebbe richiesto, Arpa ha valutato in modo approfondito la situazione delle oltre cinquecento postazioni ancora basate su Windows Xp: circa 200 non potevano essere aggiornate alle versioni 7 o 8.1 a causa di limiti hardware, mentre le restanti 330 possedevano caratteristiche sufficienti per consentire al persnoale interno di eseguire un upgrade.

L'agenzia si è quindi rivolta a ReLicense AG per acquistare 330 licenze Microsoft usate e questo ha consentito di passare a versioni di Windows più nuove e pienamente supportate, senza però affrontare costi ingenti e con l'ulteriore vantaggio di donare una seconda vita a Pc non recentissimi. Senza questa operazione, infatti, la maggior parte dei terminali in uso sarebbero stati dismessi. Arpa ha acquistato anche alcune componenti hardware necessarie a potenziare le macchine, come hard disk e Ram.

 

 

 

“L’acquisto di licenze usate è sicuramente un’ottima alternativa economica per tutti gli enti pubblici che necessitano di aggiornare le proprie licenze in carenza dei fondi necessari per un completo rinnovo delle postazioni di lavoro, permettendo di ristrutturare le proprie risorse senza spendere budget eccessivi”, sottolinea Renzo Barberis, responsabile dei Sistemi informativi e servizi informatici di Arpa Piemonte. Rispetto all'acquisto di nuovo software, il risparmio quantificabile si aggira fra il 40% e il 70%.

 


 

Tag: windows, software, relicense

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