16/06/2015 di Redazione

Anche Bing si vota alla crittografia seguendo Google e Yahoo

A partire dall’estate il motore di ricerca di Microsoft utilizzerà di default il protocollo Https, introdotto come opzione un anno e mezzo fa. I webmaster e gli inserzionisti pubblicitari potranno ancora ricavare indicazioni e analisi di performance, ma n

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Possiamo davvero illuderci di utilizzare il Web proteggendo la nostra privacy? Domanda forse leziosa, come dimostra il recente caso dei cookies e la loro diffusione endemica, ma Microsoft prova a dare una risposta positiva con Bing: il motore di ricerca crittograferà di default il traffico in uscita. Ovvero renderà l’impostazione predefinita quella che nell’ultimo anno e mezzo era comparsa come opzione.

Il cambiamento sarà effettivo “questa estate”, scrive Microsoft sul blog di Bing, e comporterà un aumento di traffico proveniente da https://www.bing.com invece che da http://www.bing.com. Cercando di salvare capre e cavoli, cioè sia la riservatezza degli utenti sia le necessità di tracciamento per ragioni editoriali e di marketing, Microsoft utilizzerà una stringa di codice con cui cui “i marketer e i webmaster potranno identificare il traffico proveniente da Bing”, ma non includerà il contenuto delle query.

La casa di Redmond ha ammesso che tale cambiamento potrebbe disturbare le iniziative di advertising e di marketing, ma a fronte del bene superiore di offrire agli utenti “un’esperienza di ricerca più sicura”.  D’altra parte Microsoft non è la sola ad aver abbracciato l’Https, ma semmai arriva tardi: già nel 2011 Google ha cominciato a crittografare il traffico dati delle ricerche, rendendolo poi obbligatorio due anni dopo, mentre Yahoo ha introdotto l’Https nel proprio motore lo scorso anno.

I Bing Webmaster Tools continueranno a mettere a disposizione parole chiave aggregate e classifiche, utili ai gestori dei siti per analizzare le performance di traffico e capire come incrementarle. Gli inserzionisti pubblicitari, inoltre, potranno osservare quali query di ricerca hanno azionato i propri ads di Bing utilizzando il Search Query Terms Report, completo anche di ulteiori indicatori come click, impression e conversioni.
 

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