Android si fida soltanto di Fido2: addio alle password
Tutte le versioni del sistema operativo uguali o superiori a Nougat (7.0) supportano ora il sistema di autenticazione biometrico o tramite chiavette Usb compatibili. Google punta a superare le vecchie soluzioni di login e a ridurre i tentativi di phishing.
Pubblicato il 26 febbraio 2019 da Redazione

Android non ha più fiducia nelle password e punta alle impronte digitali. Il sistema operativo di Google è da poche ore certificato Fido2, il che significa che tutti i dispositivi con la release 7.0 (Nougat) in poi potranno teoricamente consentire agli utenti di accedere ad applicazioni e servizi senza utilizzare le password. Via libera quindi a impronte digitali, altri sistemi di riconoscimento biometrico e chiavi Usb compatibili con gli standard Fido. Smartphone, tablet e altri terminali con Nougat o versioni superiori sono quindi compatibili “out of the box” oppure lo saranno in seguito a un aggiornamento automatico di Google Play Services. Ovviamente, sarà possibile effettuare il login solo nei siti e nelle applicazioni che supportano i protocolli Fido2.
Gli sviluppatori potranno integrare la tecnologia di autenticazione biometrica o tramite chiavi Usb certificate aggiungendo nel codice una semplice chiamata ad una Api, offrendo così agli utenti un livello di sicurezza maggiore rispetto al semplice inserimento di password. Fido2 è già supportato da tutti i principali browser (Chrome, Edge e Firefox), mentre in Safari la soluzione è ancora disponibile in anteprima.
“Stiamo lavorando da tempo con la Fido Alliance e con il W3c per standardizzare i protocolli Fido2, che danno a qualsiasi applicazione la possibilità di andare oltre l’autenticazione tramite password proteggendo maggiormente contro i tentativi di phishing”, ha spiegato Christiaan Brand, product manager di Google. L’ampia adozione del mondo Android potrebbe rappresentare la spinta decisiva per questa tecnologia. Nel mondo ci sono circa 1,4 miliardi di dispositivi attivi con il sistema operativo del robottino verde e circa uno su due presenta o Nougat o una versione superiore della piattaforma.
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