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Apple prepara la fuga dalla Cina (e un iPhone a tre fotocamere)

Secondo indiscrezioni, Apple starebbe valutando di delocalizzare in altri Paesi asiatici e in Messico parte della produzione di telefoni, iPad, AirPods e Macbook. Intanto spuntano rumors sull’iPhone 11.

Pubblicato il 19 giugno 2019 da Redazione

Dopo le notizie sugli smartphone cinesi di Huawei, si torna a parlare del telefono “statunitense” per eccellenza, l’iPhone. Le virgolette alludono al fatto che il modello di Apple, pur vantando una progettazione e un logo californiani, sia in realtà in larga parte prodotto in Cina (o a Taiwan), dove fornitori come Foxconn fabbricano componenti e assemblano. Ora però Apple starebbe valutando l’ipotesi di spostare al di fuori della Cina una porzione della produzione di dispositivi hardware, ovvero Mac, Macbook, iPhone, iPad, iPod ed AirPods.


Secondo le fonti di Nikkei Asian Review, un’istituzione in materia di supply chain, Apple vorrebbe traslocare altrove una quota compresa fra il 15% e il 30% della attuale produzione: i Paesi potenzialmente papabili sono Messico, India, Vietnam, Indonesia e Malesia. Prima, però, è necessario capire quanto costerebbe spostare parte della produzione in una di queste nazioni: la domanda è stata posta a Foxconn, Pegatron Corp, Wistron Corp (i principali fornitori per l’iPhone), Quanta Computer (Macbook), Compal Electronics (iPad), Inventec Corp, Luxshare-ICT e Goertek (AirPods).


Perché questa improvvisa voglia di traslocare? L’inasprirsi della guerra commerciale dichiarata da Donald Trump contro Huawei (e contro Zte l’anno scorso) preoccupa l’azienda di Cupertino, sostengono le fonti confidenziali. Apple vorrebbe ridurre l’attuale dipendenza della propria supply chain dai lavoratori e dalle fabbriche cinesi, correndo ai ripari prima di un possibile, eventuale inasprimento ulteriore delle politiche della Casa Bianca. Se mai da Washington si decidesse di vietare del tutto le importazioni dalla Cina o di imporre dazi insostenibili, aziende come la Mela sconterebbero pesanti conseguenze. Da parte di Foxconn, se non altro, giorni fa erano già arrivate rassicurazioni sulla possibilità di assegnare a fabbriche esterne alla Cina le consegne destinate a Apple.


Oggi si parla dell’iPhone anche per una notizia completamente diversa: nuovi rumors sulle caratteristiche dei prossimi modelli in rampa di lancio. Olixar, un produttore di cover per smartphone, sta già lavorando agli accessori compatibili con il futuro iPhone 11 (o iPhone XI), che sarà presentato a settembre. Dunque ha potuto scoprire e svelare alcune delle caratteristiche, vere o presunte, di questo lancio: sarà declinato in tre versioni (standard, R e Max) e avrà un design simile a quello dell’iPhone X, fatta eccezione per la presenza di tre fotocamere posteriori (una definita come “principale”, una grandangolare e una dotata di teleobiettivo).

 

Tag: apple, iphone, strategie, Cina, rumors, foxconn

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