09/09/2016 di Redazione

Brocade, Check Point, Infoblox, Mitel, Netrounds: pronti per Vmware

Nuove soluzioni di diversi produttori, destinate soprattutto ai fornitori di servizi di comunicazione, sono state certificate come “Vmware Ready per Nfv”: ovvero è stata riconosciuta la loro interoperabilità con le componenti fondamentali dell’offerta di

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L’offerta di Nfv, Network functions virtualization, di Vmware va d’amore e d’accordo con le soluzioni di Brocade, Check Point, Infoblox, Mitel e Netrounds destinate ai fornitori di servizi di comunicazione. I cinque vendor hanno appena ottenuto la certificazione “Vmware Ready per Nfv”: ovvero è stata riconosciuta la loro interoperabilità con due componenti fondamentali dell’offerta di Nfv di Vmware, Nfv Infrastructure e Virtualized Infrastructure Manager. In parole semplici, questo assicura ai provider di servizi di comunicazione che il funzionamento combinato delle due soluzioni (da un lato quella di Vmware, dall’altro quella del vendor certificiato) sia il migliore possibile, non disturbato da inefficienze o da problemi di incompatibilità.

"Quest’anno la diffusione della Nfv sta diventando effettiva e i communication service provider sono alla ricerca di soluzioni testate dai partner per infondere fiducia", ha dichiarato Gabriele Di Piazza, vice president of solutions, Telco Nfv Group di VMware. “L'interoperabilità tra l'infrastruttura Nfv, la funzione di rete virtuale e i layer di sistemi virtual infrastructure manager non può essere un ostacolo per la distribuzione”.

La lista completa delle soluzioni certificate VMware Ready per Nfv è disponibile sul VMware Solution Exchange (VSX). Fra le principali spicca innanzitutto Brocade vRouter, un “instradatore” che fornisce servizi di rete virtuale (routing avanzato, connettività sicura del sito e degli utenti, gestione del traffic, traslazione degli indirizzi di rete) che gli operatori possono implementare con prestazioni scalabili sui propri servizi commodity.

Nell’ambito della sicurezza una certificazione è spettata a Check Point Vsec, insieme di soluzioni che proteggono dalle minacce le applicazioni e la fornitura di servizi in ambienti virtualizzati dinamici, sia su cloud sia on-premise.  Diverso è il compito di Infoblox DDI: fornire ai carrier servizi di Dns, Dhcp e gestione degli indirizzi Ip, gestibili centralmente e con garanzia di elevati standard di sicurezza, uptime del servizio ed efficienza operativa.

 

 

Mitel vSBC, invece, è un Session Border Controller virtualizzato, cioè un elemento impiegato nella gestione dei servizi VoiP. Quello di Mitel supporta un design flessibile della rete, modelli operative e le architetture cloud ed Nfv/Sdn attualmente sul mercato; include funzionalità wireless e modelli di traffico e può erogare servizi come le comunicazioni voce ad alta definizione, la messaggistica istantanea, la condivisione di file e altro ancora.

L’ultimo dei vendor li lista, Netrounds, si è visto risconoscere la certificazione di Vmware per i propri Test Agent virtuali (Vta), utilizzabili per integrare e automatizzare la fase di test, il monitoraggio della qualità e la risoluzione dei problemi a distanza.

 

 

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