05/09/2018 di Redazione

Chrome diventa più “pulito” e sceglie le password per noi

La versione 69 del browser di Google introduce una nuova interfaccia con grafica più essenziale, un'area di ricerca Omnibox e un generatore automatico di password (che vengono create e sincronizzate fra i dipositivi dell'utente).

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Per un anniversario tanto importante quanto il ventesimo compleanno di Google, Chrome si è rifatta il look e anche il corredo di funzionalità. La versione 69 del browser, in via di distribuzione sia per desktop sia per mobile (Android e iOS), introduce diverse novità estetiche e strumentali. La nuova interfaccia, più in linea con il Material Design di Android, è dominata dal colore bianco, da linee tondeggianti e da una generale essenzialità grafica. Da ora è possibile personalizzare la schermata “Nuova scheda” scegliendo un'immagine per lo sfondo.

 

 

Ma sull'esperienza utente influisce di più forse un altro elemento, ovvero l'Omnibox: un'area in cui si integrano il motore di ricerca e la barra degli indirizzi del browser. In alcuni casi (per esempio su meteo, notizie di sport o vocabolario) digitando una o più parole nella barra degli indirizzi si ottengono i risultati direttamente e non è necessario aprire la pagina nel browser a meno di non voler approfondire l'argomento. Sempre di user experience si occupa un'altra novità, cioè l'esordio su iOS di una barra degli strumenti posizionata in basso allo schermo, comoda per cliccarvi sopra con il pollice.

 

 

 

C'è anche una novità significativa sul fronte della sicurezza: un generatore automatico di password, che crea, salva e sincronizza parole chiave per ciascun sito in cui l'utente si registra. “La sicurezza sul Web significa usare parole chiave uniche e forti per ciascun differente sito”, si legge sul blog di Chrome. “Quando è necessario creare una nuova password, Chrome ne genererà una per voi (così che non usiate più il nome del vostro cagnolino per tutte le vostre credenziali). Chrome la salverà, così che sia presente a ogni nuova procedura di accesso sia su laptop sia su telefono”.

C'è dell'altro, anche se non si vede. Gli sviluppatori di Google stanno lavorando nel “dietro le quinte” di Chrome e sperimentando alcune modifiche tese a migliorare la velocità di avvio, la latenza, l'impiego di memoria e l'usabilità del browser. Per i risultati di questo lavoro, appuntamento a fra un paio di settimane.

 

 


 


 

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