26/04/2023 di Redazione

Con la spinta del cloud e di Office, Microsoft batte le attese

Crescono, nel primo trimestre, anche i ricavi delle attività pubblicitarie e quelli di LinkedIn, mentre calano le vendite di dispositivi e di licenze Windows.

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Mentre dal Regno Unito arriva un semaforo rosso per la (da tempo inseguita) acquisizione di Activision, Microsoft può se non altro festeggiare i buoni risultati della sua ultima trimestrale. La società di Redmond ha battuto le stime degli analisti di Wall Street per quanto riguarda sia i ricavi sia i profitti del trimestre terminato a fine marzo, ancora una volta grazie all’effetto traino del cloud di Azure e dell’offerta di Microsoft  365 (già Office 365), ma anche per merito dei software Dynamics e delle attività di LinkedIn.

Nel trimestre tutti i principali indicatori di benessere finanziario sono in crescita: i 52,9 miliardi di dollari di ricavi rappresentano un incremento del 7% anno su anno (o del 10% a valuta costante), i 22,4 miliardi di profitto operativo segnano un +10% (o +15% a valuta costante), mentre l’utile netto ha raggiunto quota 18,3 miliardi di dollari migliorando del 9% (o del 14% a valuta costante) il dato di un anno prima. In crescita del 10% anche l’utile per azione diluito, 2,45 dollari.

Come si diceva, Microsoft ha saputo incrementare le vendite di prodotti e servizi cloud legati alle applicazioni di Office rivolte alle aziende (+14% di ricavi anno su anno, mentre le corrispondenti offerte consumer sono cresciute solo dell’1%) e a Dynamics (Crm, Erp, gestione risorse umane, +17%). Le inserzioni pubblicitarie e i diversi servizi premium di LinkedIn hanno fruttato l’8% in più rispetto al primo trimestre 2022, mentre i ricavi della divisione Intelligent Cloud si sono attestati a 22,1 miliardi di dollari, segnando una crescita del 16%.

Di contro calano le vendite di dispositivi (-30% anno su anno), ma questo non stupisce considerando il generale andamento del mercato Pc a livello mondiale. E parallelo è il decremento dei ricavi da vendita di licenze Windows agli Oem, -14%. Sarà interessante seguire, nei prossimi mesi, l’andamento dei ricavi dei servizi pubblicitari (search e news advertising) sull’onda delle innovazioni di intelligenza artificiale generativa che Microsoft sta portando all’interno di Edge e del motore di ricerca Bing. Tra gennaio, febbraio e marzo di quest’anno, intanto, la pubblicità online ha fruttato il 10% in più rispetto al primo trimestre del 2022.

Come noto, Microsoft sta investendo miliardi di dollari per aiutare OpenAI a sviluppare tecnologie di intelligenza artificiale generativa monetizzabili, e inoltre sta integrando le molte abilità di ChatGPT all’interno dei propri software e servizi (la corrispondente funzionalità è chiamata Copilot, copilota, e il debutto più recente è quello all'interno della piattaforma Microsoft Viva. Val“I modelli di AI più avanzati oggi si incontrano con l’interfaccia utente più universale al mondo, cioè il linguaggio naturale, creando una nuova era del computing”, ha commentato il presidente e amministratore delegato dell’azienda, Satya Nadella. Vale la pena notare che, nelle più recenti infografiche ufficiali realizzate dall'azienda, l'icona del Copilot spicca in primo piano, più grande e al centro, circondata dalle altre app dell'ecosistema di Microsoft.

 

(Infografica: Microsoft)

 

 

La società sta anche proseguendo con gli investimenti in cloud computing, e in particolare per il potenziamento della propria rete di data center. L’azienda ha appena inaugurato in Polonia una nuova regione cloud, la prima della regione Europa Centrale e Orientale. Centrata su Varsavia, consiste di tre differenti location indipendenti, ciascuna composta da uno o più data center.

 

 

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