E alla fine Cortana incontrò Skype. Microsoft ha annunciato l’integrazione effettiva del proprio assistente digitale con la soluzione Voip, al momento solo negli Stati Uniti e per le applicazioni Skype sviluppate per Android e iOs. Un congiungimento già annunciato l’anno scorso, ma che ha probabilmente richiesto più tempo del previsto per essere perfezionato. Fra i principali vantaggi dati dall’integrazione dei due software spiccano la possibilità di salvare velocemente gli eventi in agenda, rintracciare ristoranti o bar nelle vicinanze, effettuare prenotazioni e molto altro. Chi si sentirà solo potrà anche chattare direttamente “faccia a faccia” con Cortana: il bot comparirà direttamente nella rubrica di Skype come contatto permanente. Per avviare una conversazione sarà sufficiente fare tap sull’icona dell’assistente.
Durante la comunicazione con persone in carne e ossa, Cortana potrà inoltre fornire suggerimenti in autonomia e rispondere alle domande poste in linguaggio naturale. Gli algoritmi di intelligenza artificiale saranno in grado di comprendere anche il contesto della chat e di anticipare le esigenze degli utenti. Prima dell’attivazione del servizio, però, sarò necessario dare il consenso (come già avviene nel caso si utilizzi Cortana in Windows 10).
Per sfruttare le capacità dell’assistente sarà però necessario installare l’applicazione del “nuovo Skype” per Android e iOs: si tratta di un corposo aggiornamento (di funzionalità e di design) rilasciato da Microsoft a giugno, che ha di fatto rappresentato la principale revisione della piattaforma da molti anni a questa parte. Nel 2016, inoltre, il colosso di Redmond aveva deciso di abbandonare la storica architettura peer-to-peer della propria soluzione Voip, spostandola interamente sul cloud.
Come anticipato, in questa fase Microsoft rilascerà Cortana per Android e iOs soltanto negli Usa. Ma nei prossimi mesi l’integrazione sarà disponibile anche negli altri Paesi dove i servizi sono attualmente presenti. L’Italia è ovviamente inclusa nell’elenco.