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Dell ed Emc, arriva la firma: acquisizione da 67 miliardi

Quello che era inizialmente sembrato uno scenario impossibile si è poi rivelato realtà per una cifra monstre, che rende l'accordo il più corposo mai siglato nella storia dell'informatica. L'operazione è andata in porto grazie anche all'intervento del fondo di investimento Silver Lake. Vmware rimane però una compagnia pubblica.

Pubblicato il 12 ottobre 2015 da Redazione

L'accordo tra Dell ed Emc è diventato realtà: l'azienda di Michael Dell pagherà gli azionisti di Emc all'incirca 33,15 dollari ad azione in contanti, in quello che è ormai diventato come il processo di acquisizione più importante (e oneroso) della storia del mercato informatico, valutato in 67 miliardi. La cifra base sarà di 24,05 dollari, a cui però verranno aggiunti oltre nove dollari in azioni correlate (tracking stock) collegati alla quota azionaria di Vmware posseduta da Emc (circa l'80%). E il secondo punto centrale dell'accordo stretto oggi tra Michael Dell e Joe Tucci è proprio il seguente: Vmware rimane sostanzialmente "fuori dai giochi" e continuerà a operare come un'azienda indipendente e quotata in borsa.

Le prime indiscrezioni sull'acquisizione erano circolate la scorsa settimana, ma ai più erano sembrate poco fondate. Per un motivo: l’enorme valore di Emc e di tutta la sua federazione, che comprende altri pezzi da novanta come Vmware, Pivotal ed Rsa. Ma, con il passare delle ore, sono affiorati dettagli via via più chiari, che si sono poi trasformati in qualcosa di concreto e definitivo. Il board di Emc ha già comunicato di avere approvato l'accordo e ha invitato tutti gli azionisti a fare altrettanto.

La "go-shop provision", clausola "spauracchio" ipotizzata nelle ultime ore non sembra quindi essersi materializzata. Secondo le indiscrezioni circolate ieri e questa mattina, JoeTucci avrebbe preteso la postilla per avere ancora le mani libere e sondare così altre ipotesi, strizzando l’occhio anche ad altri colossi in grado di acquisirla. Pochi, a dir la verità. Tra i papabili, erano circolati i nomi di Ibm, Cisco e Hp. In questo modo, Tucci avrebbe cercato di convincere gli azionisti indecisi a dare il via libera all’accordo con Dell.

Oltre al private equity Silver Lake hanno sicuramente giocato un ruolo fondamentale le varie banche advisor dell'operazione. La società a capo della Federation è valutata circa 33 dollari ad azione e Dell è rimasta in costante contatto con diversi istituti di credito per cercare aiuti finanziari e compiere così l’impresa. L’azienda ha infatti in pancia oltre 11 miliardi di dollari di debiti, a cui si aggiungeranno quindi quelli di Emc e delle varie compagnie spinoff appena acquisite

 

 

Dell è attualmente il terzo vendor del comparto Pc, ma il settore è stagnante e la compagnia sta provando a diversificare il proprio business. La volontà dell’azienda è quella di lasciare un segno anche nel mercato enterprise, con soluzioni per le imprese, senza dimenticare ovviamente il lato consumer: un nuovo gigante "end to end" e tecnologicamente integrato, con interessi praticamente in tutti i settori It. In particolar modo per i comparti server e data center. L’acquisizione di Emc porteràin dote tecnologie di storage e di virtualizzazione all’avanguardia che ben si adattano a quanto offerto da Dell. Ma il “passaggio di consegne” aiuterà la stessa Emc, ultimamente tormentata da alcuni investitori di primo piano (Elliott Management su tutti), che premono per modificare la strategia di mercato e far salire così il valore azionario.

"La combinazione di Dell ed Emc crea una realtà capace di portare la nostra innovazione a tutto l'ambiente tecnologico", ha dichiarato Michael Dell. "La nuova compagnia sarà posizionata in modo eccezionale per la crescita nelle aree più strategiche dell'It di prossima generazione, inclusa la trasformazione diitale, i data center definiti dal software, le infrastrutture convergenti, il cloud ibrido, il mobile e la sicurezza. I nostri investimenti in ricerca e sviluppo, insieme alla nostra natura di azienda privata ci daranno una straordinaria flessibilità e la forza per rafforzare i rapporti con clienti di tutte le dimensioni". Maggiori dettagli sull'accordo sono descritti nel comunicato stampa realizzato da Dell.

 

Joe Tucci e Michael Dell

 

"L'avvento di Emc e Dell come società unica creerà un polo centrale per l'industria tecnologica, un colosso da oltre ottanta miliardi di dollari di fatturato", ha aggiunto Joe Tucci in un blogpost in cui commenta a caldo l'acquisizione. "La nuova compagnia diventerà leader in una serie di aree ad alto tasso di crescita del mercato It [...] La società congiunta sarà inoltre molto più efficace ed efficiente perché opererà come realtà privata [...] Ci aspettiamo grandi sinergie tra Dell e le aziende della Federation, in modo particolare Vmware, che continuerà a vivere come compagna compagnia pubblica guidata da Pat Gelsinger. Insieme, Dell ed Emc avranno la possibilità di accrescere il fatturato di Vmware in aree come i data center definiti dal software, il cloud ibridi e l'end user computing. Queste sinergie potranno raggiungere il miliardo di dollari nei prossimi anni".

 

Tag: mercati, dell, emc, acquisizione

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