28/07/2016 di Redazione

Dropbox mette i team di lavoro in cartella e aiuta a collaborare

AdminX è una nuova dashboard con cui gli amministratori It possono controllare e gestire gli utenti di Dropbox Business. Si possono creare cartelle per singoli o gruppi piccoli e grandi, attribuire permessi di accesso su base granulare e sincronizzare più

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Superato il traguardo dei 500 milioni di iscritti, Dropbox accelera in direzione dell’utenza aziendale. Per gli abbonati a Dropbox Business debutta AdminX, una console di gestione i cui destinatari (come il nome suggerisce) sono gli amministratori It a cui è richiesto di supervisionare e gestire i permessi di accesso ai file e altre policy. Oggi circa 200mila aziende utilizzano Dropbox Business, e con questa novità diventerà più semplice assicurarsi che le informazioni non finiscano nelle mani sbagliate o che si creino colli di bottiglia nel flusso del lavoro.

Sperimentata per oltre un anno come progetto interno, ora AdminX è pubblicamente disponibile e pronto a soddisfare le necessità dei clienti aziendali del servizio cloud. “I dipendenti desiderano un singolo e comodo luogo in cui poter lavorare insieme”, si legge in un blogpost di Dropbox, “un luogo accessibile anche ai collaboratori, sia interni sia esterni. L’It ha bisogno di visibilità e controllo sul modo in cui le informazioni aziendali vengono condivide, assicurandosi che le giuste persone abbiano il giusto accesso ai contenuti”.

Ecco pronta la soluzione: con AdminX è possibile creare cartelle di gruppo, a cui ci si affilia su invito e a cui sono associati permessi di accesso e modifica dei file. Permessi che, naturalmente, saranno diversi per un dirigente, per un impiegato, per un collaboratore fisso od occasionale. Un “team folder” può essere teoricamente composto anche da un solo utente, il che rende davvero granulare l’applicazione dei permessi. Questa funzione sarà introdotta gradualmente, ma può già essere sperimentata dagli iscritti al programma “early access”.

 

 

La gestione di dei permessi diventa, inoltre, più precisa e articolata essendo possibile concederli a singole cartelle di gruppo o a sotto-cartelle. Con la nuova console migliora anche la gestione della sincronizzazione: gli amministratori possono decidere quali file debbano essere sincronizzati localmente e quali no, a seconda del dispositivo e dello spazio di archiviazione libero. A tutto questo si aggiungeranno nuove capacità in un futuro vicino, stando a quanto riportato da TechCrunch, e in particolare prima della fine dell’anno dovrebbe debuttare su AdminX una funzionalità di mobile device management.

 

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