28/06/2021 di Redazione

Emozioni su quattro ruote per Ferrari, insieme al cloud

I servizi di Amazon Web Services saranno usati per ottimizzare la progettazione e i test delle auto e per creare nuove applicazioni digitali.

immagine.jpg

Le automobili Ferrari hanno cominciato un nuovo viaggio sul cloud. A destinazione c’è l’obiettivo di ottimizzare la progettazione e i test delle vetture, nonché quello di creare esperienze coinvolgenti per i fan. Tutta l’organizzazione Ferrari – le auto da strada, le competizioni GT,  il Ferrari Challenge e il team della Scuderia Ferrari di Formula 1 – utilizzerà i servizi cloud di Amazon Web Services per attività di calcolo, archiviazione, database, analisi dei dati, machine learning, sviluppo e distribuzione di app. In particolare, il servizio Amazon Elastic Compute Cloud (EC2), con una gamma di tipi di istanze specializzate per il calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing), verrà usato per realizzare simulazioni complesse che testano le prestazioni delle auto in un’ampia varietà di condizioni di guida e scenari di gara. 

 

Grazie alla potenza di calcolo messa a disposizione dal cloud, sarà possibile eseguire migliaia di simulazioni in contemporanea. Per ottenere informazioni precise sul comportamento dei veicoli e dei singoli componenti in situazioni reali, Ferrari farà ricorso alle tecnologie di analytics di Aws e all’apprendimento automatico di Amazon SageMaker, un servizio che permette di creare, addestrare e distribuire rapidamente modelli di machine learning.  I dati in gioco sono moltissimi e disparati: per prevedere il comportamento di un’auto bisogna considerare variabili come la temperatura del motore, la velocità a cui si viaggia, i modelli di vibrazione del veicolo su diverse superfici stradali, i carichi delle sospensioni e altro ancora. Grazie al cloud di Aws, Ferrari punta a ottenere una visione olistica del funzionamento delle proprie auto, così da poter offrire ai clienti delle esperienze di guida emozionanti, ma anche sicure e affidabili. 

 

Tutto questo lavoro poggerà su due fondamenta: lo storage e la creazione di un data lake, cioè di un repository di dati archiviati nei loro formati originari. Il primo dei due elementi sarà affidato al servizio per l’archiviazione a oggetti Aws Simple Storage Service (Amazon S3), il secondo ad Aws Lake Formation, che permette di raccogliere, catalogare e “pulire” in modo rapido e sicuro centinaia di petabyte di dati.

 

L’altra anima del progetto riguarda la creazione di nuove “esperienze digitali” rivolte agli appassionati di auto sportive, come il Ferrari Car Configurator che, dalla relativa pagina Web, permette di scegliere un modello e di personalizzarlo nei minimi dettagli. Due servizi gestiti di Aws, cioè Elastic Kubernetes Service e DynamoDB, consentiranno sviluppare e distribuire applicazioni digitali come questa. Il cloud di Amazon sosterrà anche il Vehicle Information Hub, un’applicazione che invia ai clienti informazioni personalizzate sulla loro auto. 

 

Inoltre le capacità di calcolo, i container e i servizi media di Aws verranno usati per creare una piattaforma che fornirà informazioni e contenuti di intrattenimento ai fan della Formula 1: attraverso l’app per smartphone di Scuderia Ferrari potranno, per esempio, avere accesso (virtualmente) al backstage delle gare. In un secondo momento, i servizi cloud verranno sfruttati anche per proporre giochi a quiz e per creare esperienze di realtà aumentata e virtuale, in cui sarà possibile interagire con i piloti e con i tecnici del team.

ARTICOLI CORRELATI