25/06/2018 di Redazione

Fastweb e Huawei preparano il 5G con la rete veloce e resiliente

Il carrier e la società cinese annunciano la realizzazione, nei mesi scorsi, di un network su fibra ottica con capacità trasmissiva di 200 Gbps. La tecnologia Ason assicura flessibilità, automazione e reindirizzamento automatico del traffico in caso di pr

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Da Torino, a Milano, a Roma, fino alla Sicilia meridionale. Attraversa l'Italia, estendendosi lungo 2.300 chilomentri, la nuova infrastruttura di rete ottica realizzata da Fastweb utilizzando le tecnologie di Huawei. Una rete dotata di capacità trasmissiva a 200 Gbps, che prepara il terreno al 5G e che si basa sulla tecnologia Ason, ovvero Automatically Switched Optical Network: si tratta di un sistema che eroga differenti livelli di servizio e connessioni ad altissima velocità grazie alla sua capacità di rendirizzare il traffico in modo automatico e flessibile in caso di interruzioni temporanee. È dunque totalmente resiliente e può, su richiesta, consentire l'allocazione in tempo reale delle risorse di rete, la pianificazione dei servizi E2E e il ripristino automatico delle funzionalità dei servizi.

La rete impiega il backbone di rete ottica principale di Huawei. “Attraverso la tecnologia di nuova generazione ASON 200Gbps, l'infrastruttura può supportare servizi cloud in rapida crescita nonchè servizi 5G e 4K in modo affidabile, veloce e agile”, ha dichiarato Richard Jin, presidente Transmission Network Product Line della società cinese.

La collaborazione tra Fastweb e Huawei era cominciata nel settembre dell'anno scorso con con il lancio della prima rete ottica Flexible Next Generation, lunga oltre duemila chilometri e dotata di una capacità di avvio di 2 Tbps. I lavori sono poi proseguiti nei mesi successivi. “A novembre 2017”, ha comunicato l'operatore telco, “Fastweb ha rilasciato, tramite l’infrastruttura, capacità trasmissiva a 100Gbps senza rigenerazione con servizi ottici Ason lungo oltre 2.300 chilometri tra Milano e la Sicilia meridionale, per poi erogare nel gennaio 2018 velocità a 200Gbps senza rigenerazione lungo gli oltre 800 chilometri tra Milano e Roma”.

Questa infrastruttura dunque collega i principali data center di Fastwebe e le stazioni dei cavi sottomarini collocate nelle acque siciliane. Grazie a tale aggiunta, la capacità complessiva della rete Flexible Optical Network (Fon) di Fastweb “è cresciuta di auttro volte, superando gli 8 Tbps, in meno di nove mesi”, come sottolineato dal chief technology officer Andrea Lasagna. E non ci si ferma qui: “Ci prepariamo al 5G: raddoppieremo ancora le prestazioni e guardiamo al software defined network”, ha annunciato il Cto. Attraverso la cooperazione con Huawei, il carrier mira a erogare velocità fino a 400Gbps entro la fine di quest'anno, proseguendo nell'automazione della rete tramite tecnologie di Software Defined Network (Sdn), propedeutiche al 5G.


 

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