12/05/2025 di redazione

Nvidia cerca di restare in Cina con una versione “ridotta” delle Gpu H20

L’azienda, secondo rumors, proporrà una versione di downgrade della propria piattaforma di calcolo per l’intelligenza artificiale, così da evitare le restrizioni sull'export.

Nvidia sta cercando delle vie alternative per fare affari in Cina, le cui Big Tech proprietarie di data center hanno bisogno di chip progettati per l’intelligenza artificiale per poter restare al passo con la concorrenza occidentale. Nuove indiscrezioni, dopo quelle dei giorni scorsi sulle unità di calcolo grafico H100, hanno come protagonista le Gpu H20: Reuters cita “tre persone informate sui fatti”, secondo cui entro un paio di mesi Nvidia metterà in commercio una versione “ridotta”, un downgrade di questi componenti, adatti soprattutto per i workload di inferenza AI.

Non ci sono per ora conferme ufficiali, ma questi nuovi rumors cementano i precedenti e delineano la strategia di progettazione e produzione “ad hoc” con cui Nvidia sta cercando di mantenere la presa sulla Cina. Un mercato che nell’ultimo anno fiscale ha rappresentato il 13% dei ricavi totali dell’azienda di Jensen Huang. Tra i grandi clienti ci sono Alibaba, ByteDance e Tencent.

Le H20 non sono in assoluto prodotto di punta nell’offerta di Nvidia per i workload di AI, ma sono le Gpu più avanzate tra quelle commercializzabili in Cina in base alle limitazioni all’export dagli Stati Uniti alla Cina. O meglio, lo erano. Dal mese scorso, infatti, il divieto di commercializzazione verso la Cina è stato esteso anche a questa piattaforma, che era stata progettata e lanciata nel 2023 proprio per aggirare le restrizioni.

Secondo le fonti, Nvidia avrebbe già definito le specifiche che rappresentano la nuova “soglia tecnica”, il punto oltre il quale non si può andare in termini di potenza di elaborazione e capacità di memoria, pena l’esclusione dal mercato cinese. E queste specifiche guideranno anche la progettazione di futuri componenti. 

A detta di una delle fonti, le H20 in versione “light” avranno, in particolare, una ridotta capacità di memoria rispetto alla versione classica. Secondo un’altra persona, non è esclusa una diversa configurazione del modulo, tesa a ridurre la performance delle Gpu. Mancano, al momento, le conferme sia di Nvidia sia del Dipartimento del Commercio statunitense.

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