16/03/2016 di Redazione

I data center cloud di Microsoft sbarcano anche in Germania

L’azienda amplia la propria presenza europea per la distribuzione di servizi Azure, Office 365 e Dynamics. Arrivano anche nuove sale macchine in Canada e soluzioni super private per il Dipartimento della difesa statunitense.

immagine.jpg

Mentre la Germania fa passare notti insonni a Facebook, Microsoft approfitta dell’ospitalità tedesca per inaugurare due nuovi data center per i servizi cloud di Azure. La nuova regione, per ora disponibile soltanto in anteprima, era stata annunciata con un comunicato ufficiale già lo scorso novembre e si affianca così a Irlanda e Paesi Bassi. Nelle prossime settimane, verranno avviati i primi test con partner e clienti selezionati per la distribuzione di macchine virtuali, storage, database e di soluzioni come Office 365 e Dynamics. I nuovi centri di Microsoft si trovano vicino a Magdeburgo e Francoforte e la loro realizzazione, in particolare per quanto riguarda la protezione dei dati, è stata portata avanti con la collaborazione di T-Systems, sussidiaria di Deutsche Telekom. L’operatore teutonico sarà responsabile per il monitoraggio e per i controlli sull’accesso ai dati dei clienti e opererà quindi come “data trustee”.

L’obiettivo del colosso di Redmond, anche sulla scia del privacy shield introdotto a febbraio dall’Unione Europea, è quello di garantire che i dati rimarranno sul suolo del Vecchio Continente, senza essere spostati oltreoceano, dove sarebbero teoricamente più a portata di mano per le agenzie di spionaggio statunitesi. Inoltre, nei data center tedeschi verrà “ospitata” anche una versione locale di Azure IoT Hub, servizio per consentire lo storage, l’analisi e l’azione in tempo reale sulle informazioni trasmesse dagli oggetti connessi. Tutto ovviamente in cloud.

Ma, per non lasciare a bocca asciutta i clienti nordamericani, Microsoft ha annunciato anche nuovi data center in Canada. Anche questa nuova regione, ribattezzata Azure Canada, è entrata ufficialmente da poche ore in anteprima. Il gruppo di Redmond fornirà anche per questa zona soluzioni come Office 365 e Dynamics.

 

 

Infine, Microsoft ha ricevuto anche una “spilletta” da parte del governo statunitense. Il gruppo guidato da Satya Nadella ha infatti inaugurato due nuove regioni per gli Usa, che forniranno servizi esclusivamente per il Dipartimento della difesa (Dod) a stelle e strisce. I data center in questione, che dovranno garantire hardware separato da quello delle aziende clienti, hanno ricevuto una classificazione Disa (Defense information systems agency) di livello 5.

Significa che i server potranno ospitare informazioni non classificate, in quanto quelle classificate possono soltanto essere memorizzate in sistemi di livello 6. L’altra azienda che “gode” di una certificazione di livello 5 è al momento Ibm, mentre Amazon Web Services, altro provider per il Dipartimento della difesa, è qualificato per carichi di lavoro di grado 2 e 4.

 

ARTICOLI CORRELATI