31/12/2019 di Redazione

I marchi Carpisa, Yamamay e Jaked crescono grazie a Oracle

Pianoforte Group, società proprietaria dei tre brand, ha adottato le soluzioni cloud di Oracle per le proprie attività di analytics, Business Intelligence e gestione dei database.

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Dietro a noti marchi del commercio al dettaglio come Carpisa, Yamamay e Jaked sta un grande lavoro di analisi dei dati, applicato alle vendite nei negozi, a quelle in e-commerce, alle interazioni online, alle carte fedeltà, alla profilazione degli utenti e quant’altro. Gli analytics e la Business Intelligence sono importanti per Pianoforte Group, la società proprietaria dei tre brand, una realtà che attualmente conta 2.300 dipendenti, distribuiti in 12 paesi tra le sedi principali di Gallarate (VA) e Nola (NA), le sedi commerciali di Barcellona, Zagabria, Varsavia, Mosca e Dubai. Le insegne Carpisa, Yamamay e Jaked insieme formano una rete di oltre 1.300 punti vendita.

Per accompagnare e favorire la crescita delle attività, Pianoforte Group dal 2017 ha cominciato a utilizzare le soluzioni di Business Intelligence di Oracle, integrandole con i propri sistemi informativi. In un secondo momento ha adottato Oracle Analytics Cloud per analizzare le proprie metodologie operative e per monitorare in modo coerente i propri punti vendita: la soluzione ha permesso all’azienda di individuare indici di prestazione comuni e ottenere sistemi di reportistica e statistiche molto puntuali. 

Grazie a questi servizi cloud i dati raccolti dalle attività lavorative quotidiane, dai negozi e dai siti di e-commerce, si trasformano in indicazioni utili per prendere decisioni. Sui database di Pianoforte Group, disponibili in modalità continua, vengono eseguite oltre due milioni di query all’anno, e nei momenti di picco si può arrivare a conteggiare settemila interrogazioni al giorno e una cinquantina di utenti attivi contemporaneamente.

Venendo al presente, il terzo passo compiuto nel territorio di Oracle è stata la recente decisione di adottare l’Autonomous Data Warehouse, una delle due “modalità” dell’Oracle Autonomous Database (l’altra è Autonomous Transaction Processing), che permette di effettuare il provisioning di un data warehouse in pochi minuti. Il database di Oracle può eseguire autonomamente, senza alcun intervento umano, operazioni di protezione, gestione e autoriparazione, facendo in modo da ottimizzare la propria sicurezza, la velocità di funzionamento e la gestione dei dati. 

L’implementazione di questa soluzione, già in programma, permetterà a Pianoforte Group di far fronte alla crescente quantità di dati, interrogazioni e utenti da gestire. Con l’Autonomous Database, inoltre, Pianoforte Group potrà inoltre sfruttare il machine learning per potenziare e velocizzare ulteriormente le proprie capacità di analisi dei dati.

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