14/07/2021 di Redazione

I monopattini elettrici “smart” non commettono infrazioni

Sta per partire a Northampton la sperimentazione dei veicoli di Voi Technology con associato sistema di computer vision di Luna.

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I monopattini elettrici in città sono stati una rivoluzione di smart mobility ma sono anche, purtroppo, uno strumento a disposizione dei pirati della strada (o meglio pirati da marciapiede), con episodi di cronaca anche gravi. Dove non arrivano l’educazione civica, l’attenzione e il rispetto, arriva però l’intelligenza artificiale, una tecnologia che può anche sopperire alle distrazioni e al rischio di errori umani compiuti in totale buona fede. Ora, dopo un primo test sulle strade di Stoccolma e qualche mese di sperimentazione a Northampton, in Inghilterra, i monopattini “intelligenti” di Voi Technology si preparano a redarguire e correggere i guidatori indisciplinati.

L’operatore, infatti, ha dotato una flotta di monopattini della tecnologia di computer vision della società dublinese Luna: un sistema capace di accorgersi se il siamo saliti su un marciapiede o se abbiamo parcheggiato male il veicolo. L’annuncio era stato dato qualche mese fa, però solo adesso (e più precisamente a fine luglio) questi monopattini debutteranno sulle strade di Northampton. Il loro primo scopo sarà quello di risolvere il problema della guida sui marciapiedi e dei parcheggi scorretti, ma i dati raccolti dai veicoli permetteranno di identificare le aree cittadine più critiche per la mobilità (con l’idea di mettere a disposizione delle informazioni utili per le amministrazioni comunali). 

Il progetto pilota prevede due fasi. Nella prima, un gruppo ristretto di utenti testerà su strada la tecnologia di Luna per raccogliere, in tempo reale, immagini (tradotte in informazioni visive) dell’ambiente che il monopattino sta attraversando, delle caratteristiche del terreno, e dei pedoni incrociati sul percorso. In questa prima fase, quando gli utenti commettono un’infrazione il monopattino produrrà un suono che li avvisa del comportamento scorretto. In un secondo momento, poi, si passerà alle “maniere forti”: oltre a produrre un allarme acustico, il sistema rallenterà e poi frenerà il monopattino se rileva una guida inappropriata su marciapiede o in aree dense di pedoni.  Al momento la tecnologia di Luna non è ancora integrata direttamente all’interno dei monopattini, ma l’azienda dublinese stima che lo sarà prossimamente, entro il 2022.

Composto da fotocamere, sensori e algoritmi di intelligenza artificiali, il sistema di computer vision di Luna può distinguere se la superficie su cui il monopattino si muove è una strada asfaltata, un marciapiede o una pista ciclabile. Un “algoritmo di parcheggio”, inoltre, può usare come riferimento le indicazioni stradali o altri tipi di indizio visivo per valutare se il veicolo è stato posizionato correttamente oppure no. Usando la  fotocamera come sensore, Luna può anche aiutare i monopattini a essere parcheggiati in modo molto preciso, meglio di quanto non faccia il Gps.

 

Fotogramma di un filmato registrato dal sistema Luna, che evidenzia i potenziali pericoli sul percorso

 

“Con la computer vision i monopattini possono essere addestrati a vedere e riconoscere le situazioni pericolose”, ha commentato Fredrik Hjelm, cofondatore e Ceo di Voi Technology. “Questa sperimentazione  stabilirà nuovi standard di sicurezza per questa nuova forma di trasporto. Con alle spalle un’esperienza di  oltre 60 milioni di corse in  Europa, comprendiamo profondamente i problemi legati alla sicurezza dei monopattini e siamo sempre alla ricerca di modi per fare meglio. Siamo molto orgogliosi di essere il primo operatore di a incorporare la tecnologia di computer vision su vasta scala a beneficio dei nostri utenti, dei pedoni e delle autorità locali".

 

"Con questa sperimentazione non vediamo l'ora di dimostrare come i monopattini dotati di computer vision possono fare la differenza nel verificare la conformità degli utenti alle regole stradali”, ha dichiarato Andrew Fleury, cofondatore e Ceo di Luna. “Abbiamo notato che le città di tutto il mondo richiedono soluzioni tecnologiche per contrastare la guida sui marciapiedi ed è fantastico lavorare con un operatore attento alla sicurezza come Voi, al fine di sviluppare soluzioni pronte per il mercato. Il valore dei dati della città intelligente che può essere generato dai monopattini dotati di visione inizia solo ora a essere compreso e siamo entusiasti di esplorare questi primi casi d'uso con Voi".

 

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