La digitalizzazione ha aiutato e sta aiutando le aziende manifatturiere a ottimizzare costi, efficienze e qualità della produzione, ma tutto questo non basterà per avere successo in futuro, affrontando una competizione crescente e condizioni di mercato sempre più difficili. La crescita dei costi del lavoro, gli attacchi informatici, le interruzioni della supply chain, i rincari di materie prime ed energia sono alcune delle preoccupazioni delle aziende del settore, come mostrato da una nuova ricerca (“Shaping the Future of Manufacturing”) condotta da Idc e commissionata da Ifs, un fornitore software specializzato in Enterprise Resource Planning.
Su 160 decisori di livello senior di aziende manifatturiere europee, nordamericane e africane, intervistati lo scorso novembre, il 61% ha citato tra i principali fattori di perturbazione per il business la crescita del costo del lavoro. Al secondo posto è stata citata la crescita degli attacchi informatici (48%), seguita dai problemi di supply chain (42%) e dai rincari di materie prime ed energia (42%). Questi problemi hanno spinto, nell’ultimo periodo, molte aziende a trascurare un’attività importante come la differenziazione dell’offerta.
In questo scenario, la digitalizzazione servirà per restare a galla e per competere al meglio, continuando a puntare sia sull’efficienza e sulle ottimizzazioni, sia sulla personalizzazione e differenziazione dell’offerta. Lo studio ha evidenziato che il 53% delle aziende del campione sta continuando a in iniziative digitali per supportare le operazioni di core business. Nel 2022 solo chi ha già raggiunto un buon grado di “maturità digitale” ha visto crescere i profitti, in media del 40%.
Dal punto di vista dei progetti IT, il 47% delle aziende punta a “fare qualcosa di nuovo”, per esempio migrare in cloud, automatizzare processi o adottare l’intelligenza artificiale. Il 40% si limita a voler migliorare l’esistente, modernizzando o aggiornando i sistemi e software in uso in modo da sfruttare le ultime funzionalità disponibili. Il 13% si accontenta di continuare a usare i sistemi e software che già conosce installando le patch e gli aggiornamenti necessari.