02/03/2019 di Redazione

Ibm e Seat lavorano insieme per la mobilità intelligente

Con il progetto Mobility Advisor le due aziende uniscono le capacità AI di Watson e il cloud per aiutare i conducenti immersi nel traffico urbano.

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Il cervellone di Ibm arriva in aiuto delle persone incastrate nella giungla urbana. Big Blue e Seat hanno annunciato una soluzione basata sull’intelligenza artificiale di Watson per trasformare l’esperienza di guida in città e, più in generale, la mobilità delle metropoli. Mobility Advisor sfrutta gli algoritmi di apprendimento automatico per consentire ai conducenti di prendere decisioni migliori sulle opzioni di trasporto quotidiane: da quello pubblico al car sharing. Con il machine learning questo nuovo software (destinato a diventare un applicazione mobile) può imparare le preferenze del conducente e formulare raccomandazioni personalizzate sul modo migliore per completare un viaggio.

La soluzione si adegua in modo dinamico alle diverse condizioni quotidiane, tenendo conto per esempio delle previsioni del tempo, delle segnalazioni sul traffico e di ciò che accade in città in un preciso momento. Inoltre, in base agli appuntamenti e all’umore della persona suggerisce diverse opzioni di trasporto, bici e “piedi” inclusi.

Il software è stato svelato al Mobile World Congress di Barcellona da Seat, in occasione della presentazione della concept car Minimò: si tratta di un piccolo veicolo elettrico pensato dalla casa spagnola (controllata da Volkswagen) per facilitare il più possibile gli spostamenti urbani. “Con il lancio delle reti 5G nelle città nei prossimi anni, le possibilità di trasformare le esperienze di guida sono illimitate”, ha dichiarato Juan Ramon Gutierrez Villar, industry solutions leader, Ibm Global Markets.

 

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