04/02/2022 di Redazione

Il giudice salva Apple e Broadcom dal risarcimento miliardario

Apple e Broadcom erano state citate in giudizio dal California Institute of Technology (Caltech) per violazione di brevetti. Sentenza di primo grado ribaltata in appello.

immagine.jpg

Apple e Broadcom non dovranno pagare 1,1 miliardi di dollari di risarcimento danni all’università privata di Padasena, il California Institute of Technology (Caltech), in quanto non sono colpevoli di violazione di brevetti. Così ha deciso la U.S. Court of Appeals for the Federal Circuit, annullando in appello la sentenza di primo grado emessa nel 2020 da una corte federale di Los Angeles.

Caltech aveva fatto causa ad Apple e Broadcom nel 2016, denunciando una presunta violazione di proprietà intellettuale. Le due aziende (legate da massicci accordi di fornitura di componenti per la connettività wireless) avrebbero indebitamente utilizzato all’interno degli iPhone, degli iPad, degli Apple Watch e di altri dispositivi alcune tecnologie coperte da brevetto, relative alla trasmissione Wi-Fi. Nel dettaglio, si tratta di quattro sistemi per la correzione degli errori del Wi-Fi, chiamati irregular repeat and accumulate codes (IRA codes)

Per l’uso di uno di questi sistemi, incorporato nello standard Wi-Fi 802.11, Caltech aveva anche citato in giudizio DISH Network, EchoStar e Hughes Communications in due distinte cause, nel 2013 e nel 2015, ottenendo come forma di patteggiamento un accordo di licensing. Ma tra i bersagli di Caltech, nella lista delle cause legali avviate, ci sono anche nomi più succosi. Dopo aver vinto in primo grado contro Apple e Broadcom, l’istituto universitario nel 2021 ha citato in giudizio, separatamente, anche Samsung e Microsoft in reazione agli stessi brevetti. 

Nell’appellarsi alla sentenza del 2020, Apple e Broadcom avevano sottolineato l’enormità spropositata del risarcimento richiesto e i molti errori commessi, a loro dire, nella gestione del caso in tribunale. La Corte d’Appello del Circuito Federale ha dato loro ragione, annullando il verdetto di colpevolezza e sollevando le due aziende da ogni obbligo di risarcimento.

 

ARTICOLI CORRELATI