Alcatel-Lucent porta a casa un primo successo per la sua lightRadio, una tecnologia di connettività presentata ufficialmente poche settimane fa nel corso del Mobile World Congress di Barcellona: la rivista tecnica del Massachusetts Institute of Technology ha riconosciuto particolari meriti futuristici al prodotto, caratterizzato da una forma cubica e da un’architettura a celle modulabili.
Alcatel-Lucent lightRadio
Un'invenzione che ha valso all’azienda parigina l'inserimento
nell’elenco delle 50 compagnie più innovative al mondo selezionate dal
Mit, accanto a protagonisti dell’hi-tech quali Apple, Arm, EADS, General
Electric, IBM, Intel, Qualcomm, Samsung e Siemens, oltre a nomi del
Web come Dropbox, Facebook , Google, Twitter e Zynga.
La soluzione introduce, messa a punto dai Bell Labs di Alcatel-Lucent, per la prima volta una tecnologia che il produttore chiama
“micro-antenne attive": si tratta di cubetti di pochi centimetri di lato, installabili in modo discreto in qualsiasi luogo sia necessario creare un segnale.
LightRadio può applicarsi tanto alle reti tradizionali, quanto a quelle Lte in via di sviluppo, e segna un passaggio dalla vecchia struttura monolitica della macro-cella a un’organizzazione modulare, flessibile, espandibile. La ragione? Riuscire a tener testa al
“big bang” del traffico dati, che ormai rappresenta oltre il 70% del traffico mobile e sta crescendo a ritmi elevati.
"I nuovi dispositivi mobili e le nuove applicazioni – ha dichiarato
Per Marcus Weldon, chief technology officer di Alcatel-Lucent – accompagnano una domanda in continua crescita da parte dei consumatori, con l’effetto di una pressione al cambiamento delle reti mobili. Invece del tradizionale approccio incrementale, per rispondere a questa domanda i Bell Labs hanno compiuto un salto di qualità e adottato un approccio radicalmente nuovo verso la tecnologia wireless".
Così
Jason Pontin, direttore ed editore di Technology Review, la rivista tecnica del Mit, ha commentato l’inclusione di Alcatel-Lucent nella classifica: "La continua fame di dati in mobilità minaccia di scardinare il tradizionale sistema telefonico cellulare. Con l’architettura modulare e facilmente potenziabile di lightRadio, Alcatel-Lucent è in prima linea per dare una risposta innovativa a questo appetito crescente".
I diversi componenti dell’architettura possono essere collocati ovunque sulla rete, sulla base di criteri di convenienza, in modo da poter risparmiare su costi e consumi e da adattare la capacità della rete in funzione dell’effettiva domanda, che può variare anche nell’arco della giornata. E caratteristica del tutto peculiare offerta da ligthRadio è la
possibilità di passare da una rete cellulare (3G o 4G/Lte) a un hotspot WiFi, pubblico o privato, in base alle necessità di navigazione e trasferimento dati del momento.
Il WiFi può dunque essere utilizzato per “alleggerire” il traffico sulle reti mobili nei momenti di particolare congestione, per poi tornare a queste nel caso di operazioni particolarmente delicate o a rischio sicurezza, in cui ci siano di mezzo password, numeri di carta di credito o coordinate bancarie.