Le Gpu di Intel trovano una nuova collocazione all’interno dell’azienda. La società ha deciso di dividere in due la business unit che si occupa di sviluppare e produrre processori grafici, cioè Accelerated Computing Systems and Graphics Group (Axg), riporta Reuters. Le attività riguardanti le schede grafiche consumer saranno accorpate alla divisione che produce Cpu e altri componenti per personal computer; le attività di accelerazione grafica confluiranno nel team di intelligenza artificiale e prodotti per data center.

Raja Koduri, attuale vicepresidente esecutivo e direttore generale dell’Axg Group, tornerà nel precedente ruolo di chief architect e si occuperà di supervisionare le strategie di lungo periodo relative ai semiconduttori.

La ragione di questi cambiamenti? Segnala ancora Reuters che lo smembramento della divisione Cpu è conseguenza di un “riallineamento” che permetterà a Intel di competere meglio con la concorrenza, in particolare quella di Nvidia e di Amd. Nella sostanza, però, l’impegno dell’azienda nei confronti dei processori grafici dovrebbe restare invariato.

 


“Non credo che questo cambi molto (o nulla) se non il fatto di allineare i prodotti con i rispettivi team di vendita in cui si inseriscono, anziché tenerli in una divisione a parte”, ha osservato Matthew Bryson, analista di Wedbush Securities.

Il 2022 di Intel è stato segnato, tra le altre cose, dal lancio di nuove schede grafiche della gamma Arc (tra cui il modello di punta Arc A770) e dei chip di intelligenza artificiale Gaudi2, un acceleratore di inferenze per il deep learning. Nel 2023 è atteso il lancio della gamma di schede grafiche Battlemage e definita da Intel come una nuova categoria di processori grafici a metà tra le Gpu discrete e quelle integrate.